Linux Journal

Abbozzo
Questa voce sull'argomento riviste di informatica è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
Linux Journal
Logo
Logo
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Linguainglese
PeriodicitàMensile
Fondazione3 gennaio 1994
Chiusura7 agosto 2019
ISSN1075-3583 (WC · ACNP) e 1938-3827 (WC · ACNP)
Sito webwww.linuxjournal.com/ e www.acm.org/pubs/contents/journals/linux/
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Linux Journal è stata una rivista di tecnologia statunitense dedicata a Linux e al mondo open source.

Storia

[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nel 1994[1][2], sono stati pubblicati 208 numeri cartacei della rivista prima di passare, nell'agosto 2011, alla distribuzione esclusivamente online.[3] A dicembre 2017 è stata annunciata la chiusura di Linux Journal, tuttavia le pubblicazioni sono riprese nel marzo 2018.[4] Nonostante il salvataggio da parte di un provider VPN[5], nell'agosto 2019 ha interrotto le pubblicazioni.[6] Nel settembre 2020 la rivista è tornata operativa in seguito all'acquisizione da parte di Slashdot Media.[7]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Bernadette Hlubik Schell, The Internet and Society: A Reference Handbook, ABC-CLIO, 2007, p. 257.
  2. ^ (EN) Linux Journal FAQ, su Linux Journal.
  3. ^ (EN) Doc Searls, Linux Journal Goes 100% Digital, su Linux Journal, 19 agosto 2011.
  4. ^ (EN) Carlie Fairchild, [Updated: LJ is back!] Linux Journal Ceases Publication, su Linux Journal, 1º dicembre 2017.
  5. ^ (EN) Kyle Rankin, What Linux Journal's Resurrection Taught Me about the FOSS Community, su Linux Journal, 3 aprile 2019.
  6. ^ (EN) Kyle Rankin, Linux Journal Ceases Publication: An Awkward Goodbye, su Linux Journal, 7 agosto 2019.
  7. ^ (EN) Linux Journal is Back, su Linux Journal, 22 settembre 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàBNF (FR) cb37577968f (data)
  Portale Editoria: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di editoria