Il manoscritto fu copiato verso la fine del XIV secolo. Inizialmente conteneva 172 fogli scritti sulle due facciate. Se ne sono perduti 35: dei 137 restanti, solo sette (fra il 21 e il 27) contengono musica. Perciò, a conti fatti, non si supera la dozzina di pagine di musica.
Il nome (il libro rosso di Montserrat) deriva dal colore delle copertine con cui fu rilegato nel XIX secolo.
Il Monastero di Montserrat, che conteneva il patrimonio musicale del Medioevo, venne saccheggiato dalle truppe napoleoniche. Il Llibre Vermell è l'unico testo che si salvó dalle fiamme appiccate dai soldati[1].
Il proposito della collezione era di intrattenere con canti e danze i pellegrini che si dirigevano al Monastero di Montserrat - che era una delle più frequentate mete di pellegrinaggi allorché il manoscritto fu compilato - e che si rifugiavano in chiesa durante la notte e nelle piazze circostanti durante il giorno, come è spiegato nel foglio 22:
Quia interdum peregrini quando vigilant in ecclesia Beate Marie de Monte Serrato volunt cantare et trepudiare, et etiam in platea de die, et ibi non debeant nisi honestas ac devotas cantilenas cantare, idcirco superius et inferius alique sunt scripte. Et de hoc uti debent honeste et parce, ne perturbent perseverantes in orationibus et devotis contemplationibus.
I canti - tutti anonimi - sono in catalano, occitano e latino. Come detto, la collezione fu redatta sul finire del XIV secolo, ma ci sono ottime ragioni per ritenere che la musica sia anteriore a quella data. Per esempio, il mottetto Imperayritz de la ciutat joyosa prevede un testo diverso per ciascuna delle voci: detto stile compositivo era anteriore al XIV secolo.
I pezzi della collezione a noi pervenuti sono dieci:
2016 — Libre Vermeil De Montserrat. La Capella Real De Catalunya - Hesperion XXI - Jordi Savall (non è la ristampa della registrazione del 1978). Registrata il 25 novembre 2013. Alia Vox AVSA9919. CD + DVD.
Angelo Branduardi ha impiegato la danza Polorum Regina (fol. 24v del manoscritto) come leitmotiv del suo spettacolo La Lauda di Francesco, rivisitazione del genere laudistico medievale incentrato sulla figura di San Francesco d'Assisi.
I Blackmore's Night hanno arrangiato la melodia di Stella splendens, abbinandola ad un nuovo testo, nel brano Locked Within The Crystal Ball, incluso nell'album Secret Voyage[2].
La band folk-metalDiabula Rasa ha composto e arrangiato il brano Vermell (presente nell'album Ars Medioheavy del 2013) unendo due frammenti del codice, Laudemus virginem e Splendens ceptigera.
^Enciclopedia musicale UTET "STORIA DELLA MUSICA" Vol. I Il Medioevo nella penisola iberica.
^(EN) Blackmore's Night • Secret Voyage, su deep-purple.net. URL consultato il 20 aprile 2015. "Taken from the Traditional Medieval melody of Stella Splendens, new instrumentation, lyrics and arrangement transformed this melody into the wondrous path into the crystal ball, the mysteries throughout the ages that mysteriously affect us to this day and the secrets they hold."
^ Edoardo Esposito- www.edo-design.com, Francesco Facconi- www.mdsol.it, Kronomakia - L'Isola della Musica Italiana, su www.lisolachenoncera.it. URL consultato il 5 settembre 2023.