Loris Boni

Loris Boni
Boni alla Sampdoria nel 1974
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza176 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1990 - giocatore
Carriera
Giovanili
1963-1969 G.S. Mocchetti
Squadre di club1
1969-1971Solbiatese37 (0)
1971-1975Sampdoria99 (5)
1975-1979Roma80 (0)
1979-1981Pescara46 (0)
1981-1983Cremonese40 (1)
1983-1984Novara21 (5)
1984-1987Legnano77 (0)
1987-1990Fanfulla? (?)
Nazionale
1972-1973Italia (bandiera) Italia U-216 (0)
1973-1977Italia (bandiera) Italia U-238 (0)
Carriera da allenatore
1991-1992Fanfulla
1992-1993Seregno
1993-1994Casalese
1994-1996Fidenza
1996-1997Legnago
1997-1998Sassuolo
1998-2000Montichiari
2000-2001Mantova
2001-2006Cologna Veneta
2006-2007Piovese
2007-2008Imperia
2008-2009Fanfulla
2010Nuova Verolese[1]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Loris Boni (Remedello, 14 gennaio 1953) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche

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Mediano di buone qualità agonistiche, capace di supportare il centrocampo tanto in fase propulsiva quanto in quella di contenimento, svolgendo compiti di raccordo.

Boni in allenamento con la Roma nella seconda metà degli anni 70

Cresciuto nel Mocchetti, formazione di San Vittore Olona, passa poi alla Solbiatese, società con la quale esordisce in Serie C a 17 anni.

Viene acquistato nel 1971 dalla Sampdoria, nelle cui file fa il suo esordio in Serie A un paio di mesi prima di compiere 19 anni. Nel primo anno di permanenza nella massima serie si rivela fra i giovani più interessanti del torneo, guadagnandosi anche la maglia azzurra; rimane famosa una sua rete segnata all'Inter, a Milano, in una partita terminata 4-4.

Nella stagione 1972-1973 segna il gol decisivo nella vittoriosa trasferta contro il Torino che sancisce la salvezza della squadra ligure, condannando alla retrocessione l'Atalanta al termine di un testa a testa durato fino all'ultima giornata.

Nell'estate 1975 passa alla Roma per 800 milioni di lire,[2] ma in giallorosso non riesce a ripetere la positiva esperienza in blucerchiato. Se nel club genovese era stato per quattro stagioni cursore infaticabile del centrocampo, nella capitale non riesce a dare il meglio di sé. L'allenatore Nils Liedholm, dopo averlo inizialmente provato come tornante, lo riporta nel suo ruolo naturale di mediano, ma senza apprezzabili risultati; non va meglio con l'arrivo in panchina di Gustavo Giagnoni.

Nell'arco di quattro stagioni non riesce mai a trovare la rete in campionato, ma realizza il gol del decisivo 2-0 che permette alla sua squadra di eliminare gli svedesi dell'Öster nei sedicesimi di finale della Coppa UEFA 1975-1976, competizione nella quale gioca tutte le sei partite del cammino romanista.

Viene ceduto al Pescara in vista del campionato di Serie A 1979-1980, al termine del quale la società abruzzese si classifica all'ultimo posto, retrocedendo in Serie B. Boni disputa 23 gare sia nel torneo in massima serie che nella successiva stagione in seconda divisione. A seguire gioca altri due campionati in B con la maglia della Cremonese, poi scende in Serie C a Novara e Legnano, prima di chiudere nell'Interregionale con il Fanfulla di Lodi e dedicarsi all'attività di allenatore, svolta prevalentemente nelle serie dilettantistiche.

In carriera ha totalizzato complessivamente 208 presenze e 5 reti in Serie A e 63 presenze e una rete in Serie B.

Allenatore e Dirigente

Nel 2014 ha allenato il Legnano[3] , è stato osservatore del Milan[4]

Montichiari: 1998-1999 (girone C)
  1. ^ Anna Laura Giannini, Nuova Verolese, esonerato Boni, su notiziariocalcio.com, 4 novembre 2010.
  2. ^ Roma ora pensa a vincere lo scudetto, in Stampa Sera, 14 luglio 1975, p. 10.
  3. ^ https://www.ilgiorno.it/legnano/sport/legnano-calcio-b7df83a0, su ilgiorno.it.
  4. ^ https://www.pressreader.com/italy/corriere-dello-sport-lazio/20151023/281852937422987, su pressreader.com.
  • La raccolta completa degli album Panini, La Gazzetta dello Sport, 1979-80, p. 51.
  • La Gazzetta dello Sport Illustrata, 1981.
  • AA.VV, Tutto il calcio minuto per minuto, 1974.

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