Callamand, ha debuttato in teatro e nel cinema nel 1908, agli arbori di quella che viene definita la settima arte. Ebbe una carriera discreta e prolifica, fu una apprezzatissima spalla che registi tra i più diversi hanno messo in scena nel corso dei suoi sessanta anni di attività, in spazi e tempi diversi, menzionando anche la Comédie Française.[1]
Con Albert Capellani recita in L'Assommoir (1908) e Il pane degli uccellini (1911) e negli anni '20 dirige e interpreta il personaggio di Agénor con 6 cortometraggi. Termina la sua intensa e lunga carriera nel 1968 con un piccolo ruolo nel film I giovani lupi di Marcel Carné.
Nel 1912 è deuteragonista nel film Ma concierge est trop jolie con l'attrice Madeleine Aubry[2], per la Société des Phonographes et Cinématographes Lux, fondata da Henri Joly nel 1906 che entrò subito in competizione in Francia con le case di produzione più importanti. Costretta a chiudere per fallimento alla fine del 1913 dopo che alla «fine del 1909 si era largamente affermata, con rappresentanti in dodici capitali tra cui Barcellona, Budapest, Londra, Mosca, New York e Varsavia».[3]
Nel 1926, è il commissario di polizia in Son premier film di Jean Kemm. Ha continuato la sua attività di attore fino al 1968, anno della sua morte all'età di 80 anni.
In quanto regista insieme a F.Flouri ha diretto dei cortometraggi tra il 1920 e 1921 incentrati sul personaggio di Agénor da lui steso interpretato.[4][5] In un ruolo secondario[6] lo troviamo nell'ultimo film girato da Stanlio e Ollio, Atollo K.[7]
Nel 1957 è nel cast de La donna di Saigon, un film d'azione ambientato nella città vietnamita al tempo della guerra degli anni Cinquanta.[8]
È stato scritto come Lucien Callamand sia stato sovente assommato con il cantante interprete Paul Lack[9], al secolo Léopold Postieau nato a Laeken il 20 novembre 1881 e morto a Parigi il 4 marzo 1915,[10] la cui opera è depositata alla Biblioteca nazionale di Francia.[11]
^Marco Bellocchio (presidente), Il Cinema Ritrovato. XXXVII edizione, in Cineteca di Bologna, Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, 24 giugno - 2 luglio 2023, pp. 210 - 211.
^(FR) BFI British Film Institute, Agenor enfant trouvé, su www2.bfi.org.uk. URL consultato il 13 agosto 2023.