Barbo spagnolo | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Cypriniformes |
Famiglia | Cyprinidae |
Genere | Luciobarbus |
Specie | L. bocagei |
Nomenclatura binomiale | |
Luciobarbus bocagei Steindachner, 1864 | |
Sinonimi | |
Barbus bocagei |
Luciobarbus bocagei o barbo spagnolo è un pesce della famiglia Cyprinidae.
È una specie endemica della penisola Iberica occidentale, si incontra in fiumi tributari dell'Oceano atlantico: Tago, Sado, Duero e Limia. Sembra che sia estinto nel Miño.
Vive nei tratti medi e inferiori dei fiumi in zone con corrente lenta e fondi di sabbia o fango, nella zona dei ciprinidi litofili.
È simile al Luciobarbus graellsii (introdotto anche in Toscana) da cui si può distinguere perché i barbigli non raggiungono l'occhio.
Altre caratteristiche diagnostiche della specie sono:
Raggiunge gli 80 cm di lunghezza.
Vive fino a 11 anni.
Si nutre di invertebrati bentonici.
Effettua migrazioni verso monte per la fregola in primavera. I maschi si riproducono per la prima volta a 3 anni, le femmine a 6-8.
Le popolazioni sono abbondanti e la specie viene considerata non a rischio.