Barbo microcefalo | |
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Luciobarbus microcephalus | |
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Cypriniformes |
Famiglia | Cyprinidae |
Genere | Luciobarbus |
Specie | L. microcephalus |
Nomenclatura binomiale | |
Luciobarbus microcephalus (Almaça, 1966) | |
Sinonimi | |
Barbus microcephalus | |
Areale | |
Il barbo microcefalo (Luciobarbus microcephalus (Almaça, 1966)) è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae, diffuso nella penisola iberica.
Ha un aspetto simile agli altri Luciobarbus iberici da cui si può distinguere per i seguenti caratteri:
Misura fino a 40 cm.
Si nutre di invertebrati bentonici, materiale vegetale e detrito.
Si riproduce in primavera.
È una specie endemica della penisola Iberica sudoccidentale, precisamente del fiume Guadiana e dei suoi tributari. Segnalazioni dal Tago non sono confermate.
Popola i corsi intermedi dei fiumi in tratti larghi e profondi, dove le corrente è lenta.
Le popolazioni si sono ridotte del 30% negli ultimi 10 anni. È minacciato dalla costruzione di dighe che bloccano la continuità fluviale e dall'introduzione di specie aliene.