Luisa Morgantini

Luisa Morgantini

Europarlamentare
Durata mandato20 luglio 1999 –
13 luglio 2009
LegislaturaV, VI
Gruppo
parlamentare
GUE/NGL
CircoscrizioneItalia centrale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoSinistra Italiana (dal 2024)
In precedenza:
PCI (1951-1967)
Ind. di sinistra (1967-2024)
ProfessioneSindacalista, attivista

Luisa Morgantini (Villadossola, 5 novembre 1940) è una politica italiana.

Figlia di partigiani, è stata la prima donna eletta nella segreteria della FLM di Milano (Federazione Lavoratori Metalmeccanici FIM- FIOM-UILM per la FIM-CISL).

È stata eletta nel Parlamento Europeo nel 1999 e riconfermata nel 2004 come indipendente, nelle liste di Rifondazione Comunista, nella circoscrizione centro, dopo rinuncia di Fausto Bertinotti che ha accettato l'incarico nella circoscrizione sud. Morgantini ha ricevuto 29.000 preferenze.

Da gennaio 2007 è stata eletta Vicepresidente del Parlamento Europeo con l'incarico delle politiche europee per l'Africa e per i diritti umani. Ha fatto parte delle seguenti Commissioni: per lo sviluppo, per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere, Affari Costituzionali, Sottocommissione per i diritti dell'uomo. È stata membro della Delegazione per le relazioni con il Consiglio legislativo palestinese; della Delegazione all'Assemblea parlamentare Euromediterranea; della Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE. Ha fatto parte del gruppo di lavoro per l'osservazione elettorale ed è stata nell'intergruppo Iniziative per la pace.

È tra le fondatrici della rete internazionale delle Donne in nero contro la guerra e la violenza e fa parte del coordinamento nazionale dell'Associazione per la pace, un movimento per la non violenza e la pace. Fortemente impegnata per la pace e il riconoscimento di giustizia, diritti e libertà in Palestina, ha fondato ed è attualmente presidente dell'associazione AssoPacePalestina.

Ha ricevuto il premio per la pace delle donne in nero israeliane e il premio Colombe d'Oro per la Pace di Archivio disarmo, è tra le 1000 donne nel mondo che sono state candidate al Premio Nobel per la pace.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN90239194 · ISNI (EN0000 0003 5545 4934 · SBN LO1V283342 · LCCN (ENn2006011427 · BNF (FRcb130807036 (data)