Macrozamia glaucophylla | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Zamiaceae |
Genere | Macrozamia |
Specie | M. glaucophylla |
Nomenclatura binomiale | |
Macrozamia glaucophylla D.L.Jones |
Macrozamia glaucophylla (D.L.Jones) è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica dell'Australia.
È una cicade con fusto sotterraneo, del diametro di 20-40 cm.[2]
Presenta da due a otto foglie pennate, lunghe 60-120 cm, disposte a corona all'apice del fusto e rette da un picciolo lungo 12-25 cm; ogni foglia è composta da 45-60 paia di foglioline che si dividono dicotomicamente, lunghe mediamente 16-24 cm, di colore da grigio-verde a bluastro.
È una specie dioica con esemplari maschili che presentano da uno a tre coni terminali di forma cilindrica, lunghi 20-30 cm e larghi 5-7 cm ed esemplari femminili con coni solitari di forma ovoidale lunghi 18-23 cm, e larghi 9-11 cm.
I semi sono grossolanamente ovoidali, lunghi 30-34 mm, ricoperti da un tegumento di colore rosso-arancio a maturità.
La specie è endemica del Nuovo Galles del Sud (Australia).[1]
Cresce nelle foreste di Eucalyptus e di conifere con uno sviluppato strato arbustivo.
La IUCN Red List classifica M. glaucophylla come specie a rischio minimo (Least Concern)[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].