Macrozamia riedlei | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Zamiaceae |
Genere | Macrozamia |
Specie | M. riedlei |
Nomenclatura binomiale | |
Macrozamia riedlei (Gaudich.) C.A.Gardner, 1930 |
Macrozamia riedlei (Gaudich.) C.A.Gardner, 1930 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica dell'Australia.
È una cicade con fusto solitamente sotterraneo, o al più emergente per non più di 25 cm, e con diametro di 24-40 cm.[2]
Le foglie, pennate, lunghe 1,2-2,2 m, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 18-50 cm; ogni foglia è composta da un rachide centrale da cui si dipartono 46-75 paia di foglioline lanceolate, di colore verde brillante, lunghe mediamente 23-48 cm.
È una specie dioica con esemplari maschili che presentano usualmente da 2 a 5 coni apicali, di forma cilindrica, lunghi 29-41 cm e larghi 11-15 cm, ed esemplari femminili con coni usualmente solitari, di forma ovoidale, lunghi 25-35 cm e larghi 14-18 cm.
I semi sono grossolanamente ovoidali, lunghi 4-5 mm, ricoperti da un tegumento di colore rosso brillante.
L'areale di questa specie è ristretto alla estremità sud-occidentale dell'Australia Occidentale[1].
La IUCN Red List classifica M. riedlei come specie a rischio minimo (Least Concern)[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].