Macun | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Turchia |
Zona di produzione | Manisa |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Ingredienti principali |
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Varianti | panna |
Il macun ("pasta", "stucco", "mastice" in turco: anche macun şekeri, "zucchero di pasta") è una pasta toffee morbida, dolce e colorata, tipica della cucina turca.[1][2] È un cibo di strada che può essere preparato con molte erbe e spezie. Il Macun deriva da versioni speziate del mesir macunu,[3] una pasta di erbe turca tradizionale risalente al periodo ottomano, durante il quale veniva consumato come farmaco. Esso era storicamente servito in un vassoio rotondo con scomparti separati per i vari gusti, uno stile di presentazione che è continuato nei tempi moderni. Il consumo di macun è parte di diverse usanze turche.
Il macun è un cibo di strada che viene spesso venduto all'aperto,[1] soprattutto durante i festival di strada ("panayır"). Esso è un dolce popolare tra i bambini.[1] Il colore dei vari macun può essere vivido o luminoso.[2] Il macun può essere preparato con molte erbe e spezie.[4] Gli ingredienti per aromatizzare il macun includono tradizionalmente bergamotto, cannella, mastic, menta, rosa, limone e prugna.[1]
Il macun deriva dalle versioni speziate del mesir macunu,[3] una pasta di erbe tradizionale del periodo ottomano sviluppata nella città di Manisa, nella regione egea dell'anatolia. Ayşe Hafsa Sultan, moglie di Selim I e madre di Solimano il Magnifico, dopo la morte del marito si ammalò gravemente durante un suo soggiorno a Manisa. Sfortunatamente i medici non riuscirono a trovare una cura, quindi Solimano consultò Merkez Muslihiddin Efendi, il capo della scuola teologica appartenente alla moschea del Sultano.[5] Questi miscelò 41 diversi tipi di piante, semi, radici e spezie per formare una pasta medicinale e la mandò a palazzo. Quando Hafsa Sultan mangiò questa pasta, si riprese e volle condividere questa medicina miracolosa con gli altri.[5] Con l'aumentare delle richieste da parte del popolo, il Sultano disse a Merkez Efendi di distribuire la pasta al popolo ogni anno nel corso di una festa. Nella preparazione del macun le varie erbe e spezie utilizzate erano mescolate con miele: ciò serviva anche a preservare il prodotto.[1] Vari tipi di macun erano serviti e consumati sia in medicina che in pasticceria (come dolciumi):[1] fra questi, durante il periodo ottomano, il macun di nome neruz macunu, noto anche come nevruziyye, era consumato sia come medicina che come dolce.[1] Durante il XVII secolo in Turchia, il derviscio Seyyid Hasan apprezzava il consumo di due tipi di macun, rispettivamente aromatizzati con menta e calamo aromatico.[1] Queste varietà di macun venivano servite ai pasti che egli consumava con altri dervisci e amici.[1] Hasan faceva parte dell'ordine mistico Sunbuliyye, come il suo sceicco.[1]
In passato, in Turchia, i vassoi di servizio erano costruiti in rame o legno e i venditori ambulanti appoggiavano i vassoi di macun su treppiedi portatili.[1] Altri trasportavano il macun in un contenitore legato alla vita con una cintura; il contenitore aveva scomparti separati per i vari gusti del macun.[1] Alcuni venditori di macun a Istanbul provavano ad attrarre clienti e competere con altri venditori suonando musica.[1] I venditori ambulanti fornivano il macun alla gente durante il festival di primavera di Hıdırellez, nei giorni di mercato, festivi, nelle processioni nuziali,[1] e in altre occasioni.
In Anatolia, è una tradizione nuziale per lo sposo mangiare macun nella notte del suo matrimonio.[4] A Manisa, la cerimonia del mesir bayrami prevede la distribuzione di macun alle persone nelle strade.[4] Il macun viene generalmente servito in una teglia rotonda divisa a spicchi in scomparti separati.[1] esso può essere consumato usando un utensile di raccolta apposito come il macuncu mablaği o macunkeş, che ha la forma di un cacciavite.[1] Il macun viene cosi' raccolto e quindi avvolto attorno a un bastoncino.[1][2] Questo procedimento può essere ripetuto con gusti alternativi, creando cosi' un dolce a strisce.[1] In Turchia, le persone che servono il macun sono chiamate macuncu.[1]