Malacosoma californicum | |
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Femmina di Malacosoma californicum con uova | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Panorpoidea |
Ordine | Lepidoptera |
Sottordine | Glossata |
Infraordine | Heteroneura |
Divisione | Ditrysia |
Superfamiglia | Lasiocampoidea |
Famiglia | Lasiocampidae |
Sottofamiglia | Lasiocampinae |
Tribù | Lasiocampini |
Genere | Malacosoma |
Specie | M. californicum |
Nomenclatura binomiale | |
Malacosoma californicum (Packard, 1864) |
Malacosoma californicum (Packard, 1864) è un lepidottero appartenente alla famiglia Lasiocampidae, diffuso in America Settentrionale.
I bruchi sono caratterizzati da numerose estroflessioni superficiali e assumono una colorazione molto appariscente con striature longitudinali nere e azzurre lateralmente, gialle e bianche dorsalmente. Costruiscono delle strutture setose attorno ai rami degli alberi che infestano; sono particolarmente dannosi in quanto sono in grado di defogliare anche completamente gli alberi sui quali vivono.[1] I bruchi sono particolarmente soggetti a infezione da virus della poliedrosi nucleare (NPV), specialmente in particolari condizioni di temperatura ambientale[2].
L'adulto ha un'apertura alare di circa 3 cm. Inoltre la femmina assuma una colorazione che appare decisamente più chiara rispetto al maschio, così come accade per Lasiocampa quercus.
Sono localizzati in Nord America, Messico ed Eurasia. Sono state descritte 26 specie, sei delle quali sono presenti esclusivamente in Nord America.