Malagueña salerosa | |
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Artista | Elpidio Ramírez Burgos Pedro Galindo Galarza |
Autore/i | Elpidio Ramírez Burgos e Pedro Galindo Galarza |
Genere | Son huasteco Huapango |
Esecuzioni notevoli | Chingon |
Data | 1947 |
Etichetta | Peer International |
Malagueña salerosa, conosciuta anche come La malagueña, è una canzone messicana del 1947 in stile son huasteco o huapango, attribuibile ad Elpidio Ramírez Burgos[1] e Pedro Galindo Galarza[2].
La canzone parla di un uomo che si rivolge alla sua innamorata, una donna di Malaga (Spagna), lodandone la bellezza e i suoi occhi, ma dolendosi al contempo del rifiuto amoroso della donna a causa del proprio stato di povertà.
Sebbene la Società degli autori e compositori del Messico attribuisca la paternità dell'opera a Elpidio Ramírez Burgos[1] e Pedro Galindo Galarza[2], è sorto un dibattito da quando Nicandro Castillo, un compositore messicano, ha messo in dubbio tale attribuzione, sottolineando che «diverse composizioni huasteche che negli ultimi decenni sono state conosciute come huapangos composti da Elpidio Ramírez, Roque Ramírez e Pedro Galindo erano in realtà composizioni anonime, come nel caso di "Cielito Lindo" e "La Malagueña", che come "La Guasanga" o "El Sacamandú" erano testi di dominio pubblico già molto prima della costruzione della Cattedrale di Huejutla.»[3]
Molti musicisti messicani hanno interpretato questo brano, tra i più famosi Trío Los Panchos nel 1945, Antonio Aguilar, Ramón Vargas, Miguel Aceves Mejía, Mariachi Vargas, Los Tres Ases, Trío Calaveras, Amparo Ochoa.
Particolarmente degna di nota è la cover dei Chingon, la cui interpretazione in chiave rock fu inserita da Quentin Tarantino nel proprio film Kill Bill: Volume 2, anche in versione live nel DVD del film.
Tra gli altri artisti internazionali si ricordano: