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La causa di morte più frequente nel mondo occidentale, a seguito delle malattie cardiache e dei tumori, è costituita dalle malattie cerebrovascolari.
È stato riscontrato che la metà dei pazienti con malattie neurologiche presentano inoltre patologie di tipo cerebrovascolare. Per lo studente di medicina e per il medico generale l'approccio a queste malattie è utile per affrontare il settore neurologico.
Il termine malattia cerebrovascolare sta a indicare qualsiasi alterazione cerebrale derivante da un processo patologico a carico dei vasi sanguigni, siano essi arterie, arteriole, capillari, vene o seni venosi (seno venoso).
La lesione vascolare può avere le caratteristiche anatomo-patologiche di un'occlusione da parte di un trombo o di un embolo, oppure di una rottura; le conseguenze a livello del parenchima cerebrale sono di due tipi: l'ischemia (con o senza infarto) e l'emorragia.
Un'alterazione della permeabilità della parete vasale, l'ipertensione e l'aumento della viscosità del sangue o modificazioni di una sua altra caratteristica reologica, sono altri meccanismi fisiopatologici coinvolti nella patologia cerebrovascolare.
Malattie come l'anemia falciforme e la policitemia sono complicate da ipertensione e aumento della viscosità del sangue, alterazioni che sono alla base degli ictus. Infatti un'alterata permeabilità vascolare è responsabile della cefalea, dell'edema cerebrale e delle convulsioni dell'encefalopatia ipertensiva.
Tipi di malattie cerebrovascolari (Maurice, Victor - Principi di Neurologia):
- Trombosi aterosclerotica;
- Attacco ischemico transitorio (TIA o ictus);
- Embolia (cardiogena, con origine nell'arco carotideo e aortico, paradossa);
- Emorragia intracerebrale primitiva (da ipertensione) ed emorragia lobare non ipertensiva (terapia anticoagulante, amiloide, MAV);
- Presenza di aneurisma sacciforme, MAV (malformazione artero-venosa) e loro rottura;
- Arterite;
- Sifilide meningovascolare, arterite secondaria a meningite da microrganismi piogeni e tubercolare, varietà infettive rare (tifo, schistosomiasi, malaria, trichinosi, mucormicosi ecc.);
- Malattie del tessuto connettivo (poliarterite nodosa, lupus eritematoso ), malattia di Behçet, arterite di Wegener, arterite temporale, arterite di Takayasu, arterite aortica granulomatosa o a cellule giganti, angioìte primaria granulomatosa a cellule giganti delle arterie cerebrali e arterite da AIDS;
- Tromboflebite cerebrale: sindrome da anticorpi antifosfolipidi; secondaria a infezioni dell'orecchio, dei seni paranasali, della faccia ecc.; nella meningite e nell'empiema subdurale; flebotrombosi nel postpartum e negli stati di debilitazione; insufficienza cardiaca; cachessia; contraccettivi orali (livello elevato di estrogeni);
- Emopatie: policitemia, anemia a cellule falciformi, porpora trombotica trombocitopenica, trombocitosi, emboli di colesterolo, omocistinuria ecc.;
- Traumatismi e dissezione a carico delle arterie carotidi e vertebrali;
- Dissecazione aortica;
- Ipotensione sistemica con stenosi arteriose: ipotensione intraoperatoria, sepsi, emorragia acuta, infarto miocardico, sindrome di Adams-Stokes, shock traumatico e chirurgico;
- Complicanze dell'arteriografia;
- Emicrania complicata con deficit persistenti;
- Compressione vascolare per ernie tentoriali, del foramen magnum e sottofalciali;
- Altre forme di malattie cerebrovascolari: displasia fibromuscolare, da eccesso di radioterapia, infarto territoriale dopo traumi cranici chiusi (di solito dissezione arteriosa), compressione da aneurisma sacciforme integro, complicanze della terapia contraccettiva orale, vasospasmo da emorragia subaracnoidea;
- Cause indeterminate in bambini e giovani adulti: Malattia Moyamoya, omocistinuria, CADASIL (arteriopatia cerebrale autosomica dominante con leucoencefalopatia), arterite di Takayasu, MELAS (encefalopatia mitocondriale);
- acidosi lattica.
Principali varietà di malattie cerebrovascolari e loro frequenza
Tipo malattia |
Studio di ictus di Harvard[1] |
Studio autoptico del BCH[2]
|
Trombosi aterosclerotica |
244 (32%) |
21 (12%)
|
Infarti lacunari |
129 (18%) |
24 (18.5%)
|
Embolia |
244 (32%) |
57 (32%)
|
Emorragia ipertensiva |
84 (11%) |
28 (15.5%)
|
Rottura di aneurisma e malformazioni vascolari |
55 (7%) |
8 (4.5%)
|
Cause non determinate |
|
17 (9.5%)
|
Altre cause[3]
|
|
14 (8%)
|
- ^ Studio sugli ictus di Harvard(756 casi consecutivi). Condotto da J Mohr, L Caplan, D Pessin, P Kistler e G Duncan presso il Massachusetts General Hospital e il Beth Israel Hospital Boston.
- ^ Studio autoptico del BCH(179 casi).Condotto da CM Fisher e RD Adams in base all'esame autopico di 780 cervelli durante l'anno 1949 presso il Mallory Institute of Pathology, Boston City Hospital.
- ^ Encefolopatia ipertensiva, trombosi cerebrale venosa, sifilide meningovascolare e poliarterite nodosa.
- Maurice, Victor. Principi di neurologia, MacGraw-Hill, Milano, 2002
- J.D.Wilson, E. Braunwald, K.J. Isselbacher, R.G. Petersdorf, J.B. Martin, A.s. Fauci, R.K. Root, Principi di medicina interna, MacGraw-Hill, Milano, 1992
- Ferrarese, C., Appollonio, I., Cavaletti, G., Sganzerla, E.P., Cortelli, P., Federico, A., et al. (2011). Malattie del Sistema Nervoso (C. Ferrarese, I. Appollonio, G. Cavaletti, P. Cortelli, A. Feferico, M.G. Marciani, et al., a cura di), McGraw-Hill, Milano, 2011