Manidipina | |
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Nome IUPAC | |
(±)-2-[4-(difenilmetil)piperazin-1-il]etil metil 2,6-dimetil-4-(3-nitrofenil)-1,4-diidropiridina-3,5-dicarbossilato | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C35H38N4O6 |
Massa molecolare (u) | 610.69 g/mol |
Numero CAS | |
Codice ATC | C08 |
PubChem | 4008 |
DrugBank | DBDB09238 |
SMILES | CC1=C(C(C(=C(N1)C)C(=O)OCCN2CCN(CC2)C(C3=CC=CC=C3)C4=CC=CC=C4)C5=CC(=CC=C5)[N+](=O)[O-])C(=O)OC |
Indicazioni di sicurezza | |
La manidipina, utilizzata prevalentemente nella sua forma cloridrata, è un principio attivo ad azione calcio-antagonista di indicazione specifica contro l'ipertensione (soprattutto con nefropatia) ottenuto dall'ibridazione molecolare tra nitrendipina e cinnarizina.
È utilizzato come medicinale in cardiologia contro l'ipertensione arteriosa e alcune forme di angina.
L'uso di questa sostanza non è indicato nei casi di angina instabile, stenosi aortica, shock cardiogeno. Da non utilizzare in caso di gravidanza o allattamento.
I bloccanti dei canali del calcio hanno il ruolo di interferire con il flusso di ioni calcio verso l'interno delle cellule attraverso i canali lenti della membrana plasmatica
I calcioantagonisti hanno un'azione farmacologia predominante in tessuti dove il calcio regola la coppia eccitazione-contrazione, riducendo la contrattilità miocardica e di riflesso il tono vascolare diminuito e l'impulso elettrico che circola nel cuore può essere depresso, tali luoghi in cui i calcioantagonisti rivestono un ruolo importante sono le cellule miocardiche, cellule del sistema di conduzione del cuore e muscolatura liscia vascolare.
Alcuni degli effetti indesiderati sono cefalea, dolore addominale, edema, vertigini, nausea, vomito, febbre, aritmie, affaticamento, rash, dispnea, vampate.