Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Per eseguire questa manovra bisogna che il paziente sia in posizione seduta, con il tronco flesso in avanti. A questo punto il medico o l'infermiere, con il bordo ulnare della mano a taglio, percuote la loggia renale del paziente, situata nella regione lombare ed in particolare nell'area nota come angolo costovertebrale.
Se il paziente presenta una sofferenza renale, ad esempio dovuta ad una pielonefrite o ad una calcolosi delle vie urinarie, questa manovra suscita un dolore violento perché va a percuotere direttamente l'area infiammata: in tal caso la manovra di Giordano è detta positiva.