Maranta | |
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Maranta leuconeura | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
(clade) | Commelinidi |
Ordine | Zingiberales |
Famiglia | Marantaceae |
Genere | Maranta L., 1753 |
Specie | M. leuconeura |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Zingiberidae |
Ordine | Zingiberales |
Famiglia | Marantaceae |
Genere | Maranta |
Specie | M. leuconeura |
Nomi comuni | |
pianta della preghiera | |
Specie | |
La Maranta leuconeura É.Morren, conosciuta anche come pianta della preghiera, è una pianta appartenente alla famiglia delle Marantaceae, endemica delle zone tropicali americane.
L'epiteto specifico leuconeura significa venato di bianco[1] e si riferisce alle foglie, il cui comportamento, tipico esempio di ritmo circadiano, è quello di essere distese durante il giorno e di assumere una posizione eretta nelle ore buie da cui prende il nome comune, con cui è maggiormente nota, di pianta della preghiera.
In genere cresce fino a 30-38 cm sia in altezza che in larghezza.[2] Durante la stagione di crescita, tra la primavera e l'estate, compaiono dei piccoli fiori bianchi anche se questo lo si osserva raramente nelle piante d'appartamento. Sulle foglie larghe della pianta (lunghe fino a 5 cm[2]), generalmente ovali, bicolori e verdastre, sono presenti macchie su entrambi i lati e il loro colore, verde, marrone o grigio scuro, cambia a seconda della varietà. Il colore della parte inferiore delle foglie può essere anche rosso porpora, come nella var. erythroneura.[2] Le radici sono poco profonde.
La Maranta leuconeura è una pianta da appartamento che richiede una temperatura compresa tra i 15 e i 27 °C. Essendo una pianta originaria delle foreste pluviali, la Maranta preferisce la luce solare indiretta brillante, un'elevata umidità e un terreno ben drenato con un alto contenuto di humus.[3] La luce solare diretta, quindi, dovrebbe essere evitata, così come l'acqua stagnante.
Ne esistono numerose cultivar.[4]
Le seguenti varietà presenti in natura (distinguibili da cultivar selezionate artificialmente) hanno ottenuto l'Award of Garden Merit della Royal Horticultural Society:[5]