Marco Schenardi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Schenardi in azione al Brescia nel 1992 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 171 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 71 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2005 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 7 gennaio 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Marco Schenardi (San Giorgio Piacentino, 3 marzo 1968) è un allenatore di calcio, ex calciatore e politico italiano, di ruolo centrocampista, dal 2 giugno 2023 assessore allo sport e alle politiche giovanili del Comune di Terni.
Ala tornante,[1][2] cresciuto nelle giovanili della Cremonese, con cui conquistò la Coppa Italia Primavera nella stagione 1986-1987;[3] in seguito passò al Sassuolo in Serie C2, dove giocò tre stagioni da titolare. Trasferitosi all'Ospitaletto nel 1990, a novembre di quell'anno fu acquistato in prestito dal Bologna,[4] militante in Serie A, dove esordì l'11 novembre contro la Juventus.
Dopo il primo anno in massima serie fu chiamato al Brescia fra i cadetti, conquistando la promozione. La squadra retrocesse per poi conquistare un'altra promozione, terminando il successivo campionato di Serie A 1994-1995 all'ultimo posto. Nel 1995 si trasferì alla Reggiana[1] dove rimase un anno e mezzo ottenendo la promozione in Serie A nel 1996; a gennaio 1997 fu acquistato dal Vicenza, che lo girò in prestito al Bologna per la seconda parte della stagione 1996-1997.[5] Nella stagione successiva tornò a vestire la maglia vicentina, con cui disputò tre stagioni debuttando anche nella Coppa delle Coppe,[6] e conquistando la promozione in Serie A nel campionato 1999-2000.
Nel 2000 cambiò nuovamente maglia, accasandosi alla Ternana, dove rimase due stagioni: nella prima la squadra rossoverde terminò nelle prime posizioni della classifica di Serie B, mentre nella seconda annata in rossoverde fu meno impiegato rispetto all'anno precedente e la squadra retrocesse nell'ultima giornata. La retrocessione in Serie C1 fu però annullata grazie al ripescaggio in Serie B dovuto al fallimento della Fiorentina. Per la stagione 2002-2003 venne acquistato dall'Ancona:[7] fu la sua ultima stagione da giocatore professionista, in cui contribuì alla promozione in Serie A della squadra marchigiana, allenata da Luigi Simoni.
Passato alla Narnese,[8] nell'Eccellenza Umbria, vi giocò fino al 2006 raggiungendo la promozione in Serie D nel campionato 2004-05.
Inizia nel 2003, quando diventa giocatore-allenatore della Narnese.[9][10] Dal 2007 è l'allenatore del Deruta, in Eccellenza umbra: ottiene il primo posto in campionato e la conseguente promozione in Serie D, la prima della storia per la compagine umbra,[11] e nel campionato 2008-2009, sempre alla guida del Deruta, sfiora l'approdo ai play-off. Nel 2009 per un mese è alla guida del Rieti[12]. Tornato al Deruta, nel dicembre 2010 viene sollevato dall'incarico a causa della posizione in classifica,[13] per poi essere richiamato per la parte finale del torneo.[11]
Dall'estate 2011 è alla guida dello Sporting Terni, sempre in Serie D;[9][14] con la formazione umbra arriva ai play-off, nei quali viene eliminato dall'Atletico Arezzo.[15] L'8 ottobre 2013 è chiamato a sostituire Zoran Luzi alla guida del Voluntas Spoleto,[16] venendo a sua volta esonerato nel marzo successivo.[17]
Nel luglio 2015 viene ingaggiato dalla Civitanovese, partecipante al campionato di Eccellenza.[18] Nel febbraio 2016 viene esonerato nonostante il primo posto con 8 punti di vantaggio sulla seconda.[19] Il 18 giugno diventa il nuovo allenatore del Sansepolcro[20] ottenendo l'ottavo posto nella stagione 2016-2017. Riconfermo dalla società biturgense, viene sollevato dall'incarico il 7 novembre 2017 dopo aver totalizzato tredici punti in altrettante giornate.[21] Viene richiamato sulla panchina del Sansepolcro, con la squadra ultima in classifica, il 19 febbraio 2018,[22] non riuscendo, però, a evitare la retrocessione della compagine toscana, che alla fine del campionato scende in Eccellenza. A maggio 2018 approda sulla panchina della Flaminia, in Serie D,[23] dove resta per una sola stagione conducendo alla salvezza il club laziale.
Nell'agosto del 2019 torna dopo 17 anni alla Ternana, assumendo la guida tecnica dei Giovanissimi Nazionali.[24]
Il 2 giugno 2023 diventa assessore del Comune di Terni, nella giunta di Stefano Bandecchi, con deleghe allo sport e alle politiche giovanili.[25]