Marina Vladimirovna Granovskaia (in russo Марина Владимировна Грановская?; Mosca, 13 gennaio 1975) è una dirigente sportiva e imprenditrice russa di origini canadesi.
Marina Granovskaia si è laureata nel 1997 presso l'Università statale di Mosca, in lingue straniere;[1] successivamente ha iniziato a lavorare come assistente tecnica di Roman Abramovič nella compagnia petrolifera Sibneft.[1] Nel 2003, quando Abramovič ha acquistato la squadra di calcio del Chelsea Football Club, si è trasferita nella sede di Londra;[2] durante i suoi anni nel club, la Granovskaia è stata coinvolta nella campagna acquisti dei Blues e nella stesura dei contratti con i calciatori.[3] Nel 2013 è entrata a far parte del consiglio di amministrazione del Chelsea, mentre nel 2014 è stata promossa ad amministratrice delegata.[1], fatto che porta il Times a definirla come "la donna più potente del calcio". Nel 2018 Forbes l'ha inserita al quinto posto nella classifica delle donne più influenti nel mondo degli sport professionistici.[4] Il 13 dicembre 2021 la Granovskaia riceve il premio come miglior amministratore delegato del calcio europeo ai Golden Boy Awards.[5] Nel 2022, a causa della vendita della società, lascia il Chelsea.