Mario Bellatin è uno scrittore messicano, di origini italiane, il cui romanzo Salone di bellezza figura al 19º posto nella lista, redatta nel 2007 da 81 tra scrittori e critici latinoamericani e spagnoli, dei migliori 100 libri in lingua spagnola degli ultimi 25 anni.[1]
Figlio di peruviani, Bellatin nacque senza il braccio destro;[2] all'età di quattro anni si trasferì con la famiglia in Perù, dove studiò Teologia per due anni nel seminario di Santo Toribio de Mogrovejo e, in seguito, Scienze della Comunicazione all'Università di Lima.
Fu lì, nel 1986, che pubblicò il suo primo libro -Mujeres de sal-, però scrisse la sua prima opera all'età di 10 anni, ispirandosi al suo affetto per i cani.[2] L'anno seguente si recò a Cuba con una borsa di studio per studiare sceneggiatura cinematografica nella Escuela Internacional de Cine y Televisión di San Antonio de los Baños e al ritorno in Perù, due anni dopo, continuò a pubblicare fino al 1995, quando ritornò in Messico.
Bellatin è stato direttore del Dipartimento di Lettere Umanistiche dell'Università del Claustro de Sor Juana e membro del Sistema Nacional de Creadores de México dal 1999 al 2005.
Attualmente è il direttore della Escuela Dinámica de Escritores a Città del Messico, che, creata nel 2001 come "Associazione senza scopo di lucro", propone un metodo di preparazione letteraria alternativo rispetto agli spazi accademici e ai corsi tradizionali. Nel 2009 Bellatin ha annunciato il rinnovamento della Scuola, con programmi televisivi ed un editoriale a partire dal 2010.[3]
La sua preparazione accademica è stata decisiva per lo sviluppo del suo modo di scrivere. La sua esperienza cinematografica lo ha portato a concludere che la realtà può essere inglobata in un breve frammento di tempo e ciò nonostante essere capace di provocare sensazioni importanti nello spettatore. Da qui il carattere frammentario della sua scrittura, che offre solo i dati precisi della realtà che compone nei suoi romanzi.
La sua opera, di gran diffusione, è stata tradotta in inglese, tedesco, francese e italiano. Mario Bellatin è considerato uno degli autori contemporanei latinoamericani sperimentali, nei cui romanzi si crea un gioco ludico tra realtà e finzione, sfumato con protocolli apocrifi, cronache, biografie e documenti scientifici, provocando così situazioni inverosimili ma anche simpatiche.
I suoi romanzi non contengono referenze biografiche, poiché l'autore crede che il testo debba sostenersi da solo e che la letteratura si sviluppi in modo migliore con il minor intervento da parte dell'autore.
In italiano sono stati tradotti: Dama Cinese (Bookever, 2007) e Salone di bellezza (La Nuova Frontiera, 2011).
Ha beneficiato della borsa di studio Guggenheim ed è stato curatore oltre che ad aver partecipato all'esposizione di arte contemporanea Documenta 13, Kassel, con il suo progetto Los cien mil libros de Bellatin.
Ha diretto i film Bola negra: el musical de Ciudad Juárez e Salone di bellezza.
Tres novelas (Ediciones El Santo Oficio - Lima, 1995)
Poeta ciego (Tusquets Editores - México DF, 1998)
El jardín de la señora Murakami (Tusquets Editores - México DF, 2000)
Flores (Matadero-Lom - Santiago de Chile, 2000; Anagrama 2004)
Shiki Nagaoka: Una nariz de ficción (Editorial Sudamericana - Barcelona, 2001)
La escuela del dolor humano de Sechuán (Tusquets Editores - México DF, 2001)
Jacobo el mutante (Aguilar/Alfaguara, 2002)
Perros héroes (Alfaguara, 2003)
Obra reunida (Alfaguara, 2005), contiene:
Salón de belleza, Efecto invernadero, Canon perpetuo, Damas chinas, La escuela del dolor humano de Sechuán, El jardín de la señora Murakami, Bola negra, Shiki Nagaoka: Una nariz de ficción, La mirada del pájaro transparente, Flores y Underwood portátil
La jornada de la mona y el paciente (Almadía, 2006)
Pájaro transparente (Mansalva, 2006), "rearmado de obras anteriores"[7]
El gran vidrio (Anagrama, 2007)
Condición de las flores (Entropía, 2008)
Los fantasmas del masajista (Eterna Cadencia, 2009)
Biografía ilustrada de Mishima (Entropía; Matalamanga, 2009)
El pasante de notario Murasaki Shikibu (Santiago de Chile: Editorial Cuneta, 2011)
Disecado (México: Sexto Piso, 2011)
La clase muerta, (México: Alfaguara, 2011) contiene due testi: Biografía ilustrada de Mishima y Los fantasmas del masajista
La mirada del pájaro transparente, con illustrazioni di Daniel Bravo; Pehuén Editores, Santiago de Chile, 2011
El libro uruguayo de los muertos, Sexto Piso, México, 2012
La Jornada de la Mona y el Paciente, Simiente, México, 2013
Gallinas de Madera, Sexto Piso, México, 2013
Obra reunida, Alfaguara, España, 2013; contiene:
Salón de belleza; Efecto invernadero; Canon perpetuo; Damas chinas; El jardín de la señora Murakami; Bola negra; Shiki Nagaoka: una nariz de ficción; La mirada del pájaro transparente; Jacobo el mutante; Perros héroes; Flores; La escuela del dolor humano de Sechuán; Underwood portátil: modelo 1915; y Los fantasmas del masajista y La biografía ilustrada de Mishima (ambos incluidos en La clase muerta)
El hombre dinero, Sexto Piso, 2013
Obra reunida 2 (Alfaguara, 2014), contiene:
Escribir sin escribir, Visita con fiebre, Lecciones para una liebre muerta, El gran vidrio (tres autobiografías), Poeta Ciego, El auto del señor Dufó, Disecado, El pasante de notario Murasaki Shikibuku, Registro de las flores, El libro uruguayo de los muertos, La jornada de la mona y el paciente, En la playa de Montauk las moscas suelen crecer más de la cuenta, En el ropero del señor Bernard falta el traje que más detesta, Quechua, Un cierto Juchitán para Graciela Iturbide, Demerol sin fecha de caducidad, Giradores en torno a mi tumba, Los cien mil libros de Bellatin
Jacobo reloaded (en colaboración con Zsu Szkurka), Sexto Piso, 2014
Retrato de Mussolini con Familia, Alfaguara, 2015
Carta sobre los ciegos para uso de los que pueden ver (mapa De Las Lenguas), Alfaguara, 2017
El libro, la mola, el monstruo, Club Hem, La Plata, 2020
Pequeña muestra del vicio en el que caigo todos los días. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2012). cuento de Bellatín publicado en la revista Literal Magazine Nº14, otoño de 2010; acceso 07.06.2011
La enfermedad de la sheika. URL consultato il 14 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012)., cuento en Los Noveles
Formotón asai. URL consultato il 14 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2012)., texto de Bellatín publicado en Fractal N° 14, julio-septiembre de 1999; acceso 07.06.2011
Página de Bellatin en Los Noveles, su losnoveles.net. URL consultato il 25 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2010).