Mario Giuseppe Francesco Faustinelli (Venezia, 8 novembre 1924 – Milano, 31 luglio 2006) è stato un fumettista italiano.
Esordisce come disegnatore di fumetti nel 1943 realizzando per la collana Albo d'oro Audace, dell'editore Redazione Audace, la serie umoristico/avventurose di Pompeo Bill, scritta da Gianluigi Bonelli; nel 1946 insieme ad altri autori come Hugo Pratt e Paul Campani realizza la serie Asso di Picche specie di giustiziere mascherato che darà anche il titolo a una testata, uso a depositare la carta da poker come sua firma; la positiva esperienza e il buon successo della serie all'estero, porterà il gruppo di autori a lavorare in Argentina e in Brasile. Qui collabora fino a metà degli anni cinquanta alla testata Misterix, creando serie a fumetti come Kim de la nieve e Pat Brando.[1]
Ritornato in Italia nel 1957, diventa direttore responsabile di Selezione Romantica, periodico illustrato di narrativa dato ogni bimestre in omaggio ai consumatori di un dado svizzero per brodo e pubblicato fin al 1959, la cui redazione era situata nel Sestiere Cannaregio di Venezia. inizia poi una lunga collaborazione per il Corriere dei Piccoli con Rinaldo Dami e Carlo Porciani, scrivendo storie come la serie umoristica Apollo e Apelle, disegnata da Paolo Piffarerio e creando nel 1963 il personaggio di Kolosso, ma anche numerosi testi per enciclopedie per ragazzi.[1]
Collabora con lo staff di Maria Perego per la serie incentrata sul personaggio di Topo Gigio, scrivendo inoltre la sceneggiatura del lungometraggio a pupazzi animati Le avventure di Topo Gigio del 1961 insieme a Guido Stagnaro.[1]
Morì a Milano il 31 luglio 2006.[1]
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