Maropitant | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C32H40N2O |
Massa molecolare (u) | 468.67 g/mol |
Numero CAS | |
Codice ATC | A04 |
PubChem | 204108 |
DrugBank | DBDB11427 |
SMILES | CC(C)(C)C1=CC(=C(C=C1)OC)CNC2C3CCN(C2C(C4=CC=CC=C4)C5=CC=CC=C5)CC3 |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | antiemetico |
Modalità di somministrazione | orale, sottocutanea |
Indicazioni di sicurezza | |
Il maropitant, usato come maropitant citrato, è un farmaco ad uso veterinario antagonista del recettore NK1. Viene utilizzato principalmente per ridurre la nausea ed il vomito indotto da chemioterapia. In Italia è venduto con il nome di Cerenia.
Il suo uso è approvato unicamente per le specie canine.
Sebbene sia indicato per la prevenzione della nausea indotta dalla chemioterapia, trova anche utilizzo per la prevenzione del vomito, incluso quello indotto dalla cinetosi.
La somministrazione tramite compresse si è dimostrata efficace nel trattamento del vomito e della nausea, tuttavia quando la frequenza del vomito è elevata, poiché assorbimento orale può essere successivo al prossimo evento emetico, ne può essere consigliata dapprima la somministrazione per via iniettabile.
Il maropitant è un neurochinina (NK1), antagonista di tali recettori, e blocca l'azione della sostanza P a livello del sistema nervoso centrale. La sostanza P è un neurotrasmettitore coinvolto nel meccanismo del vomito e quindi, se viene bloccato il recettore sul quale agisce, si riesce prevenire il vomito.
Il maropitant viene metabolizzato per via epatica, perciò deve essere somministrato con riguardo a quei pazienti con patologie epatiche in corso. In più, poiché il maropitant ha affinità verso i canali degli ioni Ca e K, deve essere somministrato con cautela ad animali con problemi cardiaci.