Si tratta di un nome raro in Italia[2], attestato prevalentemente al Centro e, in misura minore, al Nord, con concentrazione maggiore in Umbria e Toscana[1].
La sua diffusione è dovuta a due diverse tradizioni onomastiche[1]: da un lato riprende il toponimo di Marsiglia (anticamente Marsilia), città francese che ebbe intensi rapporti commerciali e culturali con la Toscana durante il tardo medioevo[1][2][3]. Dall'altro lato, continua l'antico nome latinoMarcilius, a sua volta un derivato patronimico del nome Marco[1][2]. In parte, può aver contribuito per via letteraria anche il personaggio di Marsilio, re dei Saraceni nella Chanson de Roland e in vari altri poemi cavallereschi[1][2].