Maschinenfabrik Oerlikon

Maschinenfabrik Oerlikon
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Fondazione1876
Fondata daPeter Emil Huber-Werdmüller
Chiusura1967
Sede principaleOerlikon
SettoreTrasporto
Prodottimacchine, armi e locomotive elettriche

La Maschinenfabrik Oerlikon (MFO) è stata un'azienda svizzera fondata nel 1876 da Peter Emil Huber-Werdmüller e con sede a Oerlikon (dal 1934 quartiere della città di Zurigo). L'attività produttiva della MFO si concentrò principalmente su macchine, armi e locomotive elettriche, tra cui il famoso "Coccodrillo" delle Ferrovie Federali Svizzere.

Nel corso del tempo le tre divisioni del MFO sono state riorganizzate come componenti di altre grandi aziende OC Oerlikon, e poi della Brown, Boveri & Cie. (che nel 1967 acquisì la MFO), poi ABB e quindi Adtranz.

Maschinenfabrik Oerlikon, 1930
Un generatore a Lauffen am Neckar, incisione xilografica dell'epoca
I fondatori e capi della Maschinenfabrik Oerlikon, Peter Emil Huber-Werdmüller, (2. fila, 4. da destra) il 12 settembre 1891 con dirigenti della Drehstromkraftwerk di Lauffen am Neckar, per l'installazione Internationale Elektrotechnische Ausstellung
Zürich-Oerlikon da una fotografia aerea di Walter Mittelholzer, ai piedi la ferrovia Oerlikon, 1920

Charles E. L. Brown e Walter Boveri lavoravano per la MFO come capo tecnici nei montaggi fino al 1891, anno in cui fondarono la Brown, Boveri & Cie (BBC). Alla fine di ottobre 1897 la MFO costruisce la Strassenbahn Zürich–Oerlikon–Seebach. La MFO nel 1905–1909 sperimenta, in accordo con la SBB, l'elettrificazione in corrente alternata monofase della tratta Seebach-Wettingen.

Nel 1891 la MFO presenta alla mostra internazionale dell'elettricità del 1891 a Francoforte la prima linea ad alta tensione su 177 km di distanza. La centrale elettrica era a Lauffen am Neckar. Era stato adottato un sistema trifase con una tensione di 15÷25 kV (15 000 ÷ 25 000 volt). La linea mostro un'efficienza del 77%[1].

Nel 1906 fondano la Werkzeugmaschinenfabrik Oerlikon, conosciuta successivamente come Oerlikon-Bührle. Si specializzarono nell'industria delle armi tra le due guerre mondiali.

Nel 1967 la MFO si unisce alla Brown, Boveri & Cie e dal 1988 con la Allmänna Svenska Elektriska Aktiebolaget (ASEA) creando la ABB.

ABB alla fine del 1996 entra in joint venture con Daimler-Benz creando Adtranz, successivamente ceduta alla Bombardier Transportation. La parte di azienda che produceva turbogeneratori MFO diventa nel 1999 ABB in joint venture con Alstom. L'anno successivo viene venduta a quest'ultima.

Gebäudeverschiebung

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Sull'area della Maschinenfabrik Oerlikon si trova lo MFO-Park. L'edificio storico ora stazione ferroviaria Bahnhof Zürich Oerlikon è stato spostato nel maggio 2012 di 60 metri dalla sua posizione originale sulla linea della Durchmesserlinie Altstetten–Zürich HB–Oerlikon.[2][3][4]

  1. ^ Harold I. Sharlin, The making of the electrical age, 1963
  2. ^ SWISS PRIME SITE | Translokation MFO-Gebäude, Zürich Archiviato il 28 marzo 2023 in Internet Archive., Projektseite des Immobilienanlagenbetreibers.
  3. ^ „Verschiebung MFO-Gebäude in Neu-Oerlikon “, Medienmitteilung des Stadtrats der Stadt Zürich vom 15. September 2010
  4. ^ Hausverschiebung In: Tagesschau (SF), 23. Mai 2012.
  • (DE) Fritz Maurer: Schichtwechsel in Neu-Oerlikon. Bassersdorf 2006.
  • (DE) Yvonne Aellen et al.: Parkanlagen in Neu-Oerlikon: Oerliker Park, MFO-Park, Louis-Häfliger-Park, Wahlenpark, Gustav-Ammann-Park. Grün Stadt Zürich (Hrsg.), Zürich 2004.
  • (DE) Hans-Peter Bärtschi: Industriekultur im Kanton Zürich: vom Mittelalter bis heute. Verlag Neue Zürcher Zeitung, Zürich 1995.
  • (DE) Martin Pally: Die Elektrifizierung der Bahn als „nationales Ziel“: Die Maschinenfabrik Oerlikon im Ersten Weltkrieg. In: Roman Rossfeld (Hg.): Der vergessene Wirtschaftskrieg: Schweizer Unternehmen im Ersten Weltkrieg. Zürich 2008, S. 117–147.

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