Massimo Dapporto

Massimo Dapporto in una scena del film Ultimo respiro (1992), insieme a Francesco Benigno

Massimo Dapporto (Milano, 8 agosto 1945) è un attore, doppiatore e dialoghista italiano.

Primogenito del noto attore teatrale Carlo Dapporto, ha seguito le orme paterne formandosi presso l'Accademia d'arte drammatica "Silvio D'Amico" per poi dedicarsi prima al teatro e, poi, al cinema e fiction TV.

Nel 1987 ha interpretato il tenente Fili dell'Esercito Italiano nel film di grande successo Soldati - 365 all'alba di Marco Risi, con Claudio Amendola e Ivo Garrani. Nel 1988 è nel cast del film diretto da Francesca Archibugi Mignon è partita, con Stefania Sandrelli. Nel 1996 recita nel film Celluloide, con Giancarlo Giannini e Massimo Ghini, per la regia di Carlo Lizzani.

Lavora anche nelle fiction, interpretando il dott. Magri in Amico mio del 1993 e 1998, mentre nel 1997 è stato protagonista delle serie TV Un prete tra noi e Casa famiglia, interpretando don Marco, con Giovanna Ralli nella prima; nel 2002 è protagonista della fiction Mediaset Il commissario, per la regia di Alessandro Capone, anticipata dalla miniserie Per amore per vendetta; è Claudius nella fiction TV storica del 2004 Imperium: Nerone, con Laura Morante. Nel 2006 ha interpretato il giudice Giovanni Falcone nel film TV di Rai Uno Giovanni Falcone - L'uomo che sfidò Cosa Nostra, diretto da Andrea Frazzi, in cui ha recitato a fianco di Elena Sofia Ricci. Per questa interpretazione riceve una candidatura al premio Emmy.[1]

Nella stagione televisiva 2007-2008 è il protagonista di Distretto di Polizia 7, nel ruolo del commissario di Polizia Marcello Fontana, per la regia Alessandro Capone e di suo figlio Davide Dapporto. Ha anche avuto esperienze come doppiatore, prestando la propria voce dapprima al personaggio di Tim Curry nel film Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York del 1992 e, in seguito, al personaggio di Buzz Lightyear nei film Disney: Toy Story - Il mondo dei giocattoli, Toy Story 2 - Woody e Buzz alla riscossa, Toy Story 3 - La grande fuga e Toy Story 4. Nei cartoni animati ha dato la voce a Buzz nella serie Buzz Lightyear da Comando Stellare.

Nel 2011 è protagonista dello spettacolo teatrale La Verità, con Antonella Elia, regia di Maurizio Nichetti. Sempre nel 2011 recita nel cortometraggio Il Sospetto, diretto da Giovanni Meola e nel 2012 nella fiction Il generale dei briganti di Paolo Poeti, dedicata alla vita del brigante lucano Carmine Crocco.

Nel 2015 recita con Tullio Solenghi nello spettacolo Quei due - staircase, prodotto da Angelo Tumminelli e diretto da Roberto Valerio, rappresentato nei maggiori teatri italiani.

Si considera cattolico anche se crede alla reincarnazione.[2]

Film d'animazione

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Serie televisive

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Cartoni animati

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Prosa radiofonica Rai

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Riconoscimenti

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  1. ^ Rai: Massimo Dapporto con "falcone" finalista a emmy awards tv, su archivio.agi.it, AGI, 4 luglio 2007. URL consultato il 4 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2016).
  2. ^ Lucio Giordano, Per me l'aldilà non esiste: io credo nella reincarnazione, in Dipiù, n. 36, 9 settembre 2022, pp. 86-89.
  3. ^ Disney Infinity, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 10 maggio 2024.
  4. ^ Enrico Lancia, Ciak d'oro 1986, in I premi del cinema, Roma, Gremese, 1998, p. 275, ISBN 88-7742-221-1. URL consultato il 13 aprile 2020.
  5. ^ Un marziano di nome Ennio: Cavuti e Dapporto premiati alla Camera per film su Flaiano, su AbruzzoWeb. URL consultato il 26 gennaio 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore David di Donatello per il miglior attore non protagonista Successore
Peter O'Toole
per L'ultimo imperatore
1989
per Mignon è partita
ex aequo con Carlo Croccolo per 'o Re
Sergio Castellitto
per Tre colonne in cronaca
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