Massimo Masini

Massimo Masini
Masini con la maglia della nazionale italiana
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza208 cm
Peso105 kg
Pallacanestro
RuoloPivot
Allenatore
Termine carriera1980 - giocatore
1998 - allenatore
Hall of fameItalia Basket Hall of Fame (2010)
Carriera
Squadre di club
1963-1974Olimpia Milano
1974-1975Sebastiani Rieti
1976-1977S.C. Gira32
1978-1980Pall. Pordenone51
Nazionale
1963-1972Italia (bandiera) Italia179 (1862)
Carriera da allenatore
1986-1990Montecatini S.C.53-54
1990-1991Aurora Desio7-11
1998Montecatini S.C.3-3
Palmarès
 Europei
BronzoGermania Ovest 1971
 Giochi del Mediterraneo
OroNapoli 1963
ArgentoTunisi 1967
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Massimo Masini (Montecatini Terme, 9 maggio 1945[1]) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro italiano.

Ha vestito la maglia della nazionale italiana per una decina d'anni ed è stato tra i cestisti dell'Olimpia Milano che hanno vinto quattro campionati italiani e tre coppe europee. Dal 2011 fa parte dell'Italia Basket Hall of Fame.

Carriera da giocatore

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Veste la maglia dell'Olimpia Milano dal 1963-64 al 1973-74[2][3][4]. Ha vinto quattro scudetti, una Coppa dei Campioni e due Coppe Saporta.

Nella stagione 1974-75 difende i colori del Brina Rieti sempre in serie A.

Ha chiuso la carriera con la maglia della Fernet Tonic Bologna[5] e con un biennio alla Postalmobili Pordenone[6][7], in Serie A2.

Ha segnato un totale di 4.992 punti nella massima serie[8].

Massimo Masini premiato con l'Oscar del basket da Daniela Ghibli nel 1968.

Masini ha giocato in nazionale tra gli anni sessanta e i settanta, partecipando agli Europei 1963, 1965, 1967, 1969 e 1971, al Mondiale 1970 e alle Olimpiadi 1964, 1968 e 1972. Con la maglia azzurra ha vinto i IV Giochi del Mediterraneo disputati a Napoli nel 1963

Ha esordito il 3 maggio 1963 a Roma in Italia-Svizzera 90-57 e in totale ha disputato 179 gare, segnando 1852 punti[9].

Carriera da allenatore

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Nel 1986-87 ha esordito sulla panchina della Panapesca Montecatini, in Serie B d'Eccellenza, vincendo subito il torneo. Al termine della seconda stagione in Serie A2, ha ottenuto un'altra promozione, questa volta nella massima serie. La sua esperienza con Montecatini si conclude tuttavia nel marzo 1990, quando viene sostituito da Marcello Billeri[10].

Anche la sua esperienza sulla panchina della Billy Desio si conclude anzitempo: a gennaio 1991 viene sostituito da Massimo Meneguzzo[11]. La sua ultima esperienza in A2 è di appena un mese, ancora con lo Sporting Club Montecatini, nel 1997-98, quando sostituisce Stefano Tommei e viene poi rimpiazzato da Rudy D'Amico[12].

Presenze e punti nei club

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Statistiche aggiornate al 3 dicembre 2008

Stagione Squadra Competizione Partite Statistiche tiro Altre statistiche
Pres. Titol. Minuti Tiri da 2 Tiri da 3 Liberi Rimb. Assist Rubate Stopp. Punti
1976-1977 Italia (bandiera) Fernet Tonic Bologna Serie A2 32 92/154 15/32 93 7 22 11 199
1978-1979 Italia (bandiera) Postalmobili Pordenone Serie A2 26 502 67/112 28/40 99 3 13 7 162
1979-1980 Italia (bandiera) Postalmobili Pordenone Serie A2 25 446 71/125 18/39 78 4 20 4 160
Totale carriera 83 948 227/391 61/111 270 14 55 22 521
Olimpia Milano: 1965-66
Olimpia Milano: 1970-71, 1971-72
Olimpia Milano: 1964-65, 1965-66, 1966-67, 1971-72
Olimpia Milano: 1972
S.C. Montecatini: 1988-89
S.C. Montecatini: 1986-87
  1. ^ Almanacco illustrato del basket 1990. Panini, Modena, 1989, p. 15.
  2. ^ Le formazioni del campionato italiano dal 1961 al 1965. BatsWeb.org.
  3. ^ Le formazioni del campionato italiano dal 1966 al 1970. BatsWeb.org.
  4. ^ Le formazioni del campionato italiano dal 1971 al 1975. BatsWeb.org.
  5. ^ Scheda su LegaBasket.it, su web.legabasket.it. URL consultato il 3 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ Scheda su LegaBasket.it
  7. ^ Scheda su LegaBasket.it, su web.legabasket.it. URL consultato il 3 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ Almanacco illustrato del basket 1990. Panini, Modena, 1989, p. 25.
  9. ^ Almanacco illustrato del basket 1990. Panini, Modena, 1989, p. 403.
  10. ^ Scheda su LegaBasket.it
  11. ^ Scheda su LegaBasket.it, su web.legabasket.it. URL consultato il 3 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  12. ^ Scheda su LegaBasket.it, su web.legabasket.it. URL consultato il 3 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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