Matthias N'Gartéri Mayadi arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 1942 a Bedaya |
Ordinato presbitero | 30 dicembre 1978 dal cardinale Paul Zoungrana, M.Afr. |
Nominato vescovo | 28 ottobre 1985 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 12 aprile 1986 dal cardinale Paul Zoungrana, M.Afr. |
Elevato arcivescovo | 31 luglio 2003 da Papa Giovanni Paolo II |
Deceduto | 19 novembre 2013 a Lione |
Matthias N'Gartéri Mayadi (Bedaya, 1942 – Lione, 19 novembre 2013) è stato un arcivescovo cattolico ciadiano.
Nato nel 1942 a Bedaya, nella sottoprefettura di Koumra, Matthias N'Gartéri Mayadi ha lasciato la sua città natale nel 1951 per recarsi a Koumogo con uno zio dove compirà gli studi primari. Quando tornò a Bedaya, incontrò un prete evangelista. Questo incontro segnerà un punto di svolta nella sua vita e ha lasciato nuovamente la sua città natale nel 1953 per unirsi alla scuola cattolica di Koumra Sainte-Thérèse. Fu battezzato due anni dopo, nel 1955, diventando così il primo nativo di Bedaya a diventare cristiano[1].
Entrò in seminario e studiò tra Camerun e Francia. Nel 1977 divenne diacono e un anno più tardi, il 30 dicembre 1978 è stato ordinato sacerdote nella diocesi di Sarh[1]. Il 28 ottobre 1985 è stato nominato vescovo ausiliare di Sarh ed è stato consacrato vescovo titolare di Tuburnica il 12 aprile 1986 dal cardinale Paul Zoungrana. Mayadi è stato il primo ciadiano ad essere consacrato vescovo. Un anno dopo, il 7 marzo 1987, sostituisce Henri Véniat e divenne il vescovo della diocesi di Sarh.
Tre anni dopo, l'11 giugno 1990, è stato trasferito a capo della diocesi di Moundou in seguito alla morte del vescovo Gabriel Balet, verificatasi a causa di un incidente aereo nel 1989.[2]
Quando l'arcivescovo Charles Vandame si ritirò, Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo di N'Djamena. Ricoprì tale ruolo dal 31 luglio del 2003 fino alla sua morte.
È una figura di rilievo dell'interreligiosità ciadiana e infatti, con l'Imam Sheikh Hissein Hassan Abakar della Grande Moschea di N'Djamena ed il reverendo Soïnan Potifar, ha creato una preghiera interreligiosa e interconfessionale per la pace in Ciad, che viene recitata ogni 28 novembre, data della Festa della Repubblicana del Ciad.
Morì improvvisamente il 17 novembre del 2013 sull'aereo che lo trasportava a Francia, nei pressi di Lione per curare la sua malattia.[3]
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
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