Agli inizi degli anni duemila, dopo aver lavorato come assistente al suono in Bangladesh per il filmLe ferie di Licu,[5] firma la sua prima regia nel 2005 con il mediometraggio documentario Moglie e buoi dei paesi tuoi. Four tracks from Ossigeno, cortometraggio sullo spettacolo Ossigeno del Teatrino Clandestino, è finalista al Premio Riccione TTV 2008.[6]
Il suo primo lungometraggio, il documentario Signori professori[7] vince il premio UCCA - Venti Città e il premio Avanti! al ventiseiesimo Torino Film Festival. Nel 2010 la sceneggiatura del mediometraggio Nadea e Sveta riceve la menzione speciale al Premio Solinas. Il film vince il Premio Cipputi al trentesimo Torino Film Festival e viene nominato nella cinquina finalista dei David di Donatello 2013.[8]
Hogar, Il suo progetto per un lungometraggio di finzione di coproduzione italo-argentina, è uno dei dieci selezionati per la Script Station della Berlinale 2015[9]. Lo stesso vince la Menzione al Miglior Progetto e il premio ARTE al 64. Festival di San Sebastián. Il film è stato presentato con il titolo Maternal nella Competizione Internazionale del 72. Locarno Film Festival, dove ha vinto quattro premi. È stato selezionato in più di cento festival internazionali come BFI London, Busan, Moscow, Chicago, Festa del Cinema di Roma, Guadalajara, Mar del Plata, El Cairo e AFI Los Angeles, ricevendo più di trenta premi tra cui Miglior film, Miglior interpretazione, FIPRESCI e Premio del Pubblico.[10] È stato acquistato da diversi Paesi tra cui USA, Germania, Argentina e Francia dove, alla sua uscita, è stato nominato dalla stampa “Miglior film della settimana”.[11] In Italia è distribuito da Lucky Red.[12]