Mavro | |
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L'uva mavro | |
Dettagli | |
Paese di origine | Cipro |
Colore | nera |
Cipro | |
Ampelografia | |
Degustazione |
Il Mavro (in greco μαύρο?, che significa "nero") è un'uva rossa autoctona coltivata nell'isola di Cipro.[1] L'uva prende il nome dal suo colore scuro. L'ampelografo italiano, il conte Giuseppe di Rovasenda lo chiama nel 1877 Cipro nero.[2] Il Mavro è il vitigno coltivato dominante sull'isola grazie alla sua origine antica e idoneità al clima caldo cipriota. Rappresenta il 70% della vite coltivata.[3] Da notare che il Mavro continua a crescere su portainnesto antico a differenza della maggior parte delle uve dell'Europa continentale che vengono innestate su portainnesto nordamericano. Questa è una conseguenza dell'epidemia di fillossera che aveva devastato la maggior parte degli altri vitigni europei nel XIX secolo ma che non raggiunse Cipro.[4]
Il Mavrud è un vino bulgaro con un nome simile ottenuto da uve mavrud. La genotipizzazione recente ha dimostrato che queste due varietà (Mavro e Mavrud) non sono correlate.[5]
Le uve mavro sono utilizzate nella produzione di diversi vini locali (prevalentemente rossi).[1] In particolare, tuttavia, il Mavro viene miscelato con l'uva xynisteri per la produzione del Commandaria, un noto vino cipriota.[6][7] Viene utilizzato anche nella produzione del distillato Zivania.[8] La raccolta avviene generalmente a settembre.