Medaglia interalleata della vittoria (Stati Uniti) | |||
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World War I Victory Medal | |||
United States Army e United States Navy | |||
Tipo | Medaglia Commemorativa | ||
Istituzione | 1919 | ||
Concessa a | Militari statunitensi | ||
Campagna | Prima Guerra mondiale | ||
Totale delle concessioni | 2.500.000 circa | ||
Modellista | James Earle Fraser | ||
Diametro | 36 mm. | ||
Onorificenze militari statunitensi | |||
Nastro della medaglia | |||
La medaglia interalleata della vittoria americana fu istituita inizialmente nel 1919 per le forze armate degli Stati Uniti. La medaglia originariamente doveva essere autorizzata con un atto del Congresso, ma il disegno di legge non passò mai e si lasciò che i dicasteri della Difesa la istituissero mediante Ordini Generali.
L'Esercito istituì la World War I Victory Medal con il War Department General Order n. 48 dell'aprile 1919 che la assegnarono ad ogni membro delle forze armate statunitensi che avesse prestato servizio:
La Marina seguì stabilendo propri criteri di assegnazione della medaglia e relative barrette con i Navy Department General Order n. 482 del 30 giugno 1919.
La concessione della medaglia fu estesa anche a chi, pur non facendo parte della Marina, aveva lavorato a fianco delle forze navali durante la guerra, includendo così la U.S. Coast Guard, il Lighthouse Service e alcuni ufficiali medici dello U.S. Public Health Service che avevano prestato servizio a bordo dei cutter della Guardia Costiera.[1]
Per disegnare la medaglia fu scelto James Earle Fraser.
La World War I Victory Medal originariamente era conosciuta semplicemente come Victory Medal. Nel 1945 fu creata la World War II Victory Medal (Medaglia della vittoria della Seconda guerra mondiale) sotto forma di Victory Ribbon (Nastrino della vittoria). Tra il 1945 ed il 1947 le due decorazioni erano conosciute come la Victory Medal ed il Victory Ribbon. Nel 1947, quando il Victory Ribbon divenne una medaglia vera e propria, come World War II Victory Medal, la vecchia Victory Medal assunse il suo nome attuale: World War I Victory Medal. Tuttavia, su alcuni documenti militari, si continuò fino agli anni cinquanta ad annotare la decorazione con il suo nome precedente e la medaglia fu spesso chiamata Victory Medal (WWI).
La medaglia è costituita da un disco di bronzo del diametro di un pollice e sette sedicesimi (36 mm.).
Al centro una rappresentazione della vittoria alata in piedi su un globo, di fronte, che indossa una corona simile a quella della Statua della Libertà ed ha uno scudo sul braccio sinistro ed una spada nella mano destra.
Al centro un fascio, con in mezzo un'alta ascia bipenne medievale, sovrapposto ad uno scudo simile a quello presente nello Stemma degli Stati Uniti d'America che reca le lettere U S nella parte superiore. Le lettere sono divise dal fascio e dall'ascia che si estendono sopra e sotto lo scudo. I nomi delle 14 nazioni alleate ed associate sono ai lati dello scudo: "GREAT BRITAIN", "BELGIUM", "BRAZIL", "PORTUGAL", "RUMANIA" e "CHINA" a destra e "FRANCE", "ITALY", "SERBIA", "JAPAN", "MONTENEGRO", "RUSSIA" e "GREECE" a sinistra. Sul bordo, in alto vi è l'iscrizione "THE GREAT WAR FOR CIVILIZATION" e sei stelle nella parte inferiore.
Per la World War I Victory Medal fu autorizzata una grande varietà di barrette da apporre sul nastrino per indicare la partecipazione ad una specifica battaglia o campagna militare oppure un particolare servizio prestato.
Le barrette di battaglia (battle clasps) dell'U.S.Army sono in bronzo, lunghe 38 mm e alte 3 mm (1 e ½ pollice e 1/8 di pollice), con le estremità arrotondate e recano, tra due stelle, una delle seguenti iscrizioni che ricordano le principali battaglie di terra della Prima Guerra Mondiale nelle quali hanno combattuto forze statunitensi:
Per i non combattenti in servizio nell'Esercito durante la Prima guerra mondiale, furono autorizzate le seguenti barrette di servizio, da indossare con World War I Victory Medal, che recano iscritto il nome del paese o regione dove il servizio di supporto era stato svolto, senza le stellette presenti sulle barrette di battaglia.
In seguito, anche la U.S. Navy autorizzò l'uso delle barrette di servizio dell'Esercito.[1]
Per servizi connessi alla guerra per mare, anche la Marina istituì una serie di barrette in bronzo da apporre sul nastrino della World War I Victory Medal e stabilì i criteri di assegnazione della medaglia e delle barrette; queste sono rettangolari con il bordo sagomato come una corda, lunghe circa un pollice e mezzo ed alte approssimativamente 1/8 di pollice, recano inciso il nome del tipo di incarico che era stato espletato dal recipiente:
La Citation Star (o Silver Star Citation: Stella d'argento di encomio) per la World War I Victory Medal fu istituita dal Congresso degli Stati Uniti d'America con legge del 9 luglio 1918, che autorizzò ogni membro dell'Esercito degli Stati Uniti che aveva ricevuto un encomio per il suo coraggio in azione tra il 1917 e il 1920, ad apporre sul nastrino della Victory Medal una stelletta d'argento a cinque punte, del diametro di 3/16 di pollice. Nel 1932, la Silver Citation Star fu sostituita dalla Silver Star, una medaglia che al suo centro incorpora la Citation Star; previa richiesta al Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti ogni titolare della Silver Citation Star può ottenerne la conversione in una Silver Star.
La Navy Commendation Star (Stella encomio della Marina) fu autorizzata nel 1918 per ogni militare in servizio che aveva ricevuto un encomio dal Segretario alla Marina per coraggio o eroismo, durante la Prima Guerra Mondiale. La Navy Commendation Star veniva indossata sul nastro della World War I Victory Medal sotto forma di stelletta d'argento, identica alla Silver Citation Star dell'Esercito. A differenza della versione dell'Esercito, tuttavia, la Navy Commendation Star non poté essere trasformata in una medaglia Silver Star[2].
All'inizio della Seconda guerra mondiale, la Navy Commendation Star fu dichiarata obsoleta e nessuna ne fu emessa tra il 1941 e il 1945. Negli anni cinquanta, il Dicastero della Marina cominciò ad accettare le richieste dei veterani della Prima guerra mondiale di cambiare la Navy Commendation Star con la Navy Commendation Medal.
Poiché le barrette potevano essere portate solo con la medaglia, per indicare battaglie e campagne quando veniva indossato solo il nastrino sull'uniforme militare, fu autorizzata l'apposizione di "stellette di servizio" in bronzo sul nastrino della World War I Victory Medal, i non-combattenti, cui spettava una barretta di servizio, non potevano mettere stellette sul nastrino.
Furono autorizzati ad apporre una croce di Malta in bronzo del diametro di 3/16 di pollice, sul nastrino da indossare senza medaglia, Ufficiali e soldati del Corpo dei Marines e del Medical Corps della United States Navy che erano stati assegnati all'American Expeditionary Forces in Francia per qualsiasi periodo tra il 6 aprile 1917 e l'11 novembre 1918, ma che non avevano diritto ad una delle barrette di battaglia previste dall'Ordine Generale n. 83 emesso il 30 giugno 1919 del War Deparment