Meni Levi | |||||||
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Nazionalità | Israele | ||||||
Altezza | 176 cm | ||||||
Calcio | |||||||
Ruolo | Difensore | ||||||
Termine carriera | 2002 | ||||||
Carriera | |||||||
Squadre di club1 | |||||||
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Nazionale | |||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||
Meni Levi – citato anche come Menni – (6 agosto 1980) è un ex calciatore israeliano, di ruolo difensore.
A seguito del collasso avuto in campo nel 2002, per tre anni il giocatore è stato ricoverato in ospedale,[1] quindi tornò dalla famiglia in stato vegetativo,[1] senza comunque risvegliarsi mai dal coma.[2] La National Insurance Institute ha risarcito con 5,5 milioni di nuovi sicli la famiglia di Levi,[2] ricevendo altri 5,3 milioni derivanti dall'aver intentato causa contro l'amministrazione della società sportiva, la federazione calcistica e i medici che hanno ritenuto Levi idoneo per l'attività agonistica.[2]
Il suo numero di maglia 12 al Maccabi Tel Aviv è stato ritirato.[3]
Nelle giovanili giocava come attaccante e centrocampista offensivo.[1] In seguito divenne un terzino destro.[1]
Nella stagione 1999-2000 esordisce con il Maccabi Tel Aviv nella 18ª giornata di campionato contro l'Hapoel Haifa, disputando quell'annata altre 4 partite.[1]
Nel 2000-2001 ha giocato 38 partite in tutte le competizioni, segnando 2 gol e vincendo la Coppa di Israele.[1]
Nella stagione 2001-2002 ha giocato 5 partite in Coppa UEFA.
Il 26 gennaio 2002 ebbe un doppio collasso durante la partita contro il Beitar Gerusalemme,[3] il secondo del quale gli ha fatto perdere conoscenza causandogli una paralisi;[3] l'incontro fu sospeso.[1]
Con la Nazionale Under-21 ha disputato 2 partite, di cui una – quella vinta per 2-1 sulla Bosnia Herzegovina – valevole per le qualificazioni agli Europei Under-21.