HMS Mercator | |
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Veduta | |
Descrizione generale | |
Tipo | Goletta |
Cantiere | Ramage & Ferguson, Leith (Regno Unito) |
Varo | 1932 |
Entrata in servizio | 1932 |
Destino finale | museo |
Caratteristiche generali | |
Lunghezza | 78,4 m |
Larghezza | 11,09 m |
Pescaggio | 4,5 m |
Velocità | 13 nodi (24,08 km/h) |
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La Mercator è una goletta ed ex-nave scuola della marina mercantile belga, in servizio dal 1932 al 1961 ed ora ancorata come nave museo nel porto turistico di Ostenda.[1][2][3][4] Prende il suo nome dal geografo Gerardo Mercatore.
La Mercator pesa 778,86 tonnellate[1] e ha una superficie di circa 1.500 m²[1]. La sua larghezza massima è di 11,09 metri[1] e la sua profondità è di 4,50 metri[1].
È dotata di 15 vele[1] e può viaggiare fino ad una velocità massima di 13 nodi[1].
La nave fu progettata dall'esploratore Adrien de Gerlache[2][3] e costruita in Scozia[2][3]. .
Dal 3 ottobre 1934 al 21 maggio 1935 la Mercator affrontò uno dei suoi viaggi più significativi, durante il quale l'isola di Pasqua.[1]
Nel 1936, spettò alla Mercator l'onore di riportare in Belgio la salma di padre Damiano de Veuster.[1][2][3] (morto nel 1889 alle Hawaii[5]).
Poco prima dell'inizio della seconda guerra mondiale, la Mercator fu requisita dalle truppe britanniche per le loro missioni in mare.[3]
La nave fu quindi sottoposta ad un restyling all'inizio degli anni cinquanta prima di rientrare nuovamente in servizio.[1]
Tra le imprese successive della Mercator, si segnala la vittoria nella regata Oslo-Ostenda nel 1960.[3]. Nel 1956 la Mercator aveva partecipato alla prima regata internazionale per le navi alte Torbay-Lisbona[6].
La Mercator andò in "pensione" nel 1961 al termine del 41º viaggio.[1]
Nel 1964, la Mercator trovò stabilmente posto nel porto di Ostenda.[2]
La Mercator fu provvisoriamente spostata da questa location tra il 2015 e il 2016 per lavori di ristrutturazione.[2]