Per Micareta in Brasile si intendono i festeggiamenti di un "Carnevale fuori stagione". Il nome deriva da una festa francese, la Mi-Carême, che negli anni novanta si è diffusa ampiamente nelle diverse capitali e città brasiliane. Paesi come Canada, Portogallo e Spagna hanno un loro "micareta" conforme alle culture locali.
La prima micareta in Brasile si tenne nel 1912 nella città di Jacobina, nello stato federale di Bahia.
L'origine del Carnevale in Brasile è associato all'entrudo. Mentre al giorno d'oggi il termine "Carnevale" viene utilizzato per designare le feste che prevedono balli, sfilate e battaglie di coriandoli, il termine entrudo in passato indicava qualcosa di maleducato e ignorante. Questa festività, che consisteva in una battaglia di liquidi nelle strade, fu importata dai portoghesi e successivamente si è diffusa nei centri urbani brasiliani nell'Ottocento.
A Rio de Janeiro la stampa si contrappose a causa del forte odore di limoni, che tali battaglie "liquide" causavano. Tra il 1880 e il 1910 furono inutili l'azione della polizia e le critiche dei giornalisti per scoraggiare la popolazione dai loro innocui giochi "bagnati". A Salvador l'entrudo venne ufficialmente proibito nel 1853 perché venne considerato come un gioco sporco, illegale e incivile. Sia a Rio de Janeiro che a Salvador, la stampa ha criticato gli sfarzosi e carnevaleschi abiti di Venezia e Nizza, i balli in gruppo, le sfilate accompagnate da bande musicali e i carri riccamente ornati.
Allora qual è il rapporto tra il Carnevale e la Micareta? Mi-Carême è una parola di origine francese che significa letteralmente "Metà-Quaresima" . A Parigi il primo Mi-Carême fu festeggiato da studenti, commercianti, macellai, lavandaie, e dalla regina stessa. La festa infatti nacque nel XV secolo a Parigi per poi diventare una festa popolare fino al XIX secolo. A metà Quaresima il popolo parigino inoltre celebrava il Rogo di Giuda. Questa tradizione popolare si è poi sviluppata in Brasile dal XVIII secolo tramite l'influenza lusitana.