Michael Mair

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Michael Mair (disambigua).
Michael Mair
Michael Mair nel 1987
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza192 cm
Peso102 kg
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, supergigante, combinata
SquadraCarabinieri
Termine carriera1992
 

Michael Mair detto Much[1] (Brunico, 13 febbraio 1962) è un allenatore di sci alpino ed ex sciatore alpino italiano.

Carriera sciistica

[modifica | modifica wikitesto]
Much Mair dopo una gara

Specialista delle prove veloci, Michael Mair fu negli anni 1980 il punto di forza nella velocità della nazionale italiana riuscendo in carriera ad aggiudicarsi tre vittorie in Coppa del Mondo, due in discesa libera e una in supergigante.

Stagioni 1982-1987

[modifica | modifica wikitesto]

Mair ottenne il primo risultato di rilievo nel Circo bianco il 21 dicembre 1981 giungendo 10º nella discesa libera di Coppa del Mondo disputata sul tracciato di Crans-Montana. Lo stesso risultato, nella medesima specialità, l'altoatesino se l'aggiudicò l'anno seguente ai Mondiali di Schladming 1982, sua prima presenza iridata.

Il 22 dicembre 1982 sulla pista 3-Tre di Madonna di Campiglio conquistò la prima vittoria in Coppa del Mondo, nonché primo podio, in supergigante; fu il primo successo di un italiano in quella specialità, di recente introduzione. Due anni dopo fu presente ai XIV Giochi olimpici invernali di Sarajevo 1984, sua prima presenza olimpica, dove si piazzò 15º nella discesa libera, mentre ai Mondiali di Bormio 1985, sua ultima presenza iridata, fu 12º nella discesa libera.

Stagioni 1988-1992

[modifica | modifica wikitesto]

Tre anni dopo, il 23 gennaio 1988, ottenne la sua ultima vittoria in Coppa del Mondo, a Leukerbad; quel successo rimane negli annali dello sci alpino azzurro[2] in quanto vi fu una tripletta: infatti dietro a Mair si piazzarono Giorgio Piantanida e Werner Perathoner. Ai successivi XV Giochi olimpici invernali di Calgary 1988, sua ultima presenza olimpica, non concluse la discesa libera; la stagione 1987-1988 fu la migliore per Mair in Coppa del Mondo: chiuse al 10º posto nella classifica generale e al 2º in quella di discesa libera (staccato di 14 punti dal vincitore), entrambe vinte dello svizzero Pirmin Zurbriggen.

Colse l'ultimo podio in Coppa del Mondo in occasione della combinata dell'Hahnenkamm, a Kitzbühel, del 15 gennaio 1989 (3º); nella medesima località ottenne l'ultimo risultato di rilievo in carriera il 18 gennaio 1992, quando giunse 13º nella discesa libera sulla Streif.

Carriera da allenatore

[modifica | modifica wikitesto]

Terminata l'attività agonistica Mair è diventato allenatore, prima per il settore della velocità maschile italiano[3], poi - dal 2007 - come direttore tecnico della squadra femminile, incarico che gli ha riservato, grazie soprattutto ai risultati di Denise Karbon, ma anche di Manuela Mölgg, Nicole Gius e Chiara Costazza, molte soddisfazioni[1][4]. Nel 2010 ha lasciato l'incarico di direttore tecnico[5], pur continuando ad allenare la squadra italiana femminile per le prove veloci[6].

Coppa del Mondo

[modifica | modifica wikitesto]
  • Miglior piazzamento in classifica generale: 10º nel 1988
  • 16 podi (13 in discesa libera, 1 in supergigante, 2 in combinata):
    • 3 vittorie (2 in discesa libera, 1 in supergigante)
    • 7 secondi posti
    • 6 terzi posti

Coppa del Mondo - vittorie

[modifica | modifica wikitesto]
Data Località Paese Specialità
22 dicembre 1982 Madonna di Campiglio Italia (bandiera) Italia SG
7 dicembre 1985 Val-d'Isère Francia (bandiera) Francia DH
23 gennaio 1988 Leukerbad Svizzera (bandiera) Svizzera DH

Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante

Campionati italiani

[modifica | modifica wikitesto]
Medaglia d'argento al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 1982[8]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Atleta altoatesino dell'anno nel 1987 e nel 1988[senza fonte]
  1. ^ a b Flavio Vanetti, Mair sorride: "Il mio lato B? Non solo...", in Corriere della Sera, 30 dicembre 2007, p. 47. URL consultato il 2 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  2. ^ Sci, Val-d'Isère, storica tripletta azzurra, in La Repubblica, 16 dicembre 2000. URL consultato il 19 agosto 2010.
  3. ^ Le compagini dei ragazzi della A-Coppa del Mondo [collegamento interrotto], in Fantaski.it, 23 maggio 2003. URL consultato il 9 giugno 2010.
  4. ^ Marco Albarello "silurato" dalla Nazionale di fondo. Berthod: "Sono rimasto da solo", in 12VDA.it, 19 maggio 2007. URL consultato il 9 giugno 2010.
  5. ^ Sci: varate le squadre, Mair non è più il dt delle donne di Coppa del Mondo, in dovesciare.it, 17 giugno 2010. URL consultato il 2 ottobre 2014.
  6. ^ "Staff" sul sito della FISI, su fisi.org. URL consultato il 19 ottobre 2014.
  7. ^ L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di discesa maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 27 marzo 2021. URL consultato il 12 gennaio 2022.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di supergigante maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 12 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2022).
    L’albo d’oro del gigante maschile dei Campionati Italiani Assoluti, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 24 marzo 2018. URL consultato il 12 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2022).
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di slalom maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 23 marzo 2021. URL consultato il 12 gennaio 2022.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di combinata maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  8. ^ Michael Mair, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 7 novembre 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]