Michele Campagnaro

Michele Campagnaro
Dati biografici
PaeseItalia (bandiera) Italia
Altezza184 cm
Peso88 kg
Rugby a 15
RuoloTre quarti centro
SquadraColomiers
Carriera
Attività giovanile
2000-11Mirano
2011-12Accademia FIR
Attività di club[1]
2015-18Exeter14 (10)
2018-19Wasps4 (0)
2019-21Harlequins4 (0)
2021-Colomiers36 (15)
Attività in franchise
2012-15Benetton25 (25)
Attività da giocatore internazionale
2013-Italia (bandiera) Italia46 (45)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 30 aprile 2023

Michele Campagnaro (Mirano, 13 marzo 1993) è un rugbista a 15 italiano, dal 2021 tre quarti centro del Colomiers.

Proveniente dal Mirano, squadra della sua città natale all'interno della quale percorse tutta la trafila fino dalle giovanili, fu presente nella Nazionale Under-20 al campionato mondiale giovanile del 2011 che si tenne in Italia[1][2].

Fu quindi inviato all'Accademia FIR di Tirrenia, con la cui squadra disputò il campionato di serie A1[2] e, alla fine del 2011, il C.T. della Nazionale maggiore Jacques Brunel lo convocò per un raduno in preparazione al Sei Nazioni successivo[2], anche se in seguito non lo utilizzò.

Alla fine della stagione trascorsa nella scuola federale Campagnaro fu ingaggiato dal Benetton Treviso, che ebbe la meglio su offerte al giocatore provenienti dalla Francia[3]. Il debutto in Pro12 avvenne il 26 aprile 2013 a Treviso contro il Connacht, un pareggio 23-23 al termine del quale Campagnaro ricevette il premio di miglior giocatore in campo[4].

In occasione dei test match di fine anno 2013 Jacques Brunel incluse Campagnaro nella rosa dei convocati[5]; il debutto avvenne il 16 novembre a Cremona contro Figi in sostituzione dell'infortunato Luca Morisi. Successivamente Brunel incluse Campagnaro tra i trenta convocati italiani alla Coppa del Mondo di rugby 2015 in Inghilterra.

Proprio in Inghilterra, all'Exeter, Campagnaro si trasferì dopo la Coppa del Mondo a seguito di un contratto biennale firmato nel febbraio precedente[6] (e prolungato fino al 2018[7]); con la formazione del Devon si laureò campione inglese alla fine di Premiership 2016-17[8].

Dopo un passaggio agli Wasps costellato da infortuni (ultimo in ordine di tempo la rottura di un piede al Sei Nazioni 2019) in cui disputò solo 4 incontri di campionato e 7 totali[9], dal 2019 è in forza agli Harlequins di Londra, altro club di Premiership[9]; ristabilitosi fisicamente, è stato convocato nella rosa italiana che ha preso parte alla Coppa del Mondo 2019 in Giappone[10].

  1. ^ Maurizio Toso, Michele Campagnaro: «Ritrovarsi in azzurro un'esperienza incredibile», in la Nuova Venezia, 4 luglio 2011. URL consultato il 16 novembre 2013.
  2. ^ a b c Maurizio Toso, Michele Campagnaro convocato in Nazionale, in la Nuova Venezia, 10 dicembre 2011. URL consultato il 16 novembre 2013.
  3. ^ Benetton scatenato: c’è anche Toniolatti, in la Tribuna di Treviso, 13 maggio 2012. URL consultato il 16 novembre 2013.
  4. ^ Man of the Match Michele Campagnaro, in Rai Sport, 26 aprile 2013. URL consultato il 16 novembre 2013.
  5. ^ (EN) Tommaso Allan and Michele Campagnaro are the new faces in the Italy squad, in Sky Sports, 30 ottobre 2013. URL consultato il 16 novembre 2013.
  6. ^ (EN) Nick Verdier, Exeter Chiefs sign Michele Campagnaro, in The Rugby Paper, 19 febbraio 2015. URL consultato il 24 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2017).
  7. ^ (EN) Michele Campagnaro one of three Exeter Chiefs to sign new deals, in ESPN, 27 febbraio 2017. URL consultato il 24 giugno 2017.
  8. ^ Roberto Parretta, Rugby, Premiership: Festa Exeter, Campagnaro campione d’Inghilterra, in la Gazzetta dello Sport, 27 maggio 2017. URL consultato il 24 giugno 2017.
  9. ^ a b (EN) Scott Baldwin and Michele Campagnaro: Harlequins sign Wales and Italy internationals, in BBC, 19 marzo 2019. URL consultato il 1º novembre 2019.
  10. ^ O’Shea, ecco i 31 per il Giappone. Per Parisse quinto Mondiale, in la Gazzetta dello Sport, 18 agosto 2019. URL consultato il 26 ottobre 2019.

Collegamenti esterni

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