Michele di Luca dei Coltellini (1480 circa – 1542) è stato un pittore italiano attivo principalmente a Ferrara[1].
Era un seguace di Domenico Panetti e Benvenuto Tisi da Garofalo, che visse nel XVI secolo. Dipinse un Cristo morto sul grembo della Vergine ora nella Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda, precedentemente assegnato a Francesco Squarcione.
Il suo dipinto primo dipinto noto è una tavola firmato e datato 1502 e rappresentante la morte della Vergine situato in origine nella chiesa di san Paolo attualmente è conservato presso la Pinacoteca nazionale di Bologna. Nella tavola in questione troviamo richiami alla bottega di Ercole da Ferrara e a Mantegna. Dello stesso periodo troviamo un santa Lucia e santa Apollonia martiri in collezione Barbi Cinti a Ferrara, una Presentazione al Tempio della raccolta Morelli dell'Accademia di Carrara a Bergamo e un Redentore fra quattro santi del Kaiser-Friedrich Museum di Berlino del 1503.
Gli accostamenti al Costa presenti in quest'ultima tavola fanno supporre che l'artista si fosse spostato a Bologna
Nella chiesa di Sant'Andrea, a Ferrara, si trovava una Vergine con Bambino tra i Santi Michele, Caterina, Giovanni e Gerolamo, firmata e datata 1506, ora conservata al Walters Art Museum di Baltimora[2].
Gli storici ferraresi menzionano due tavole del 1517 presenti sempre nella chiesa di Sant'Andrea ad oggi non più esistenti.
Nella Pinacoteca nazionale di Ferrara si trova una Madonna con Bambino e Santi, firmata e datata 1542.
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