Million Dollar Babies | |
---|---|
Oliva Dionne interpretato dall'attore canadese Roy Dupuis Elzire Dionne interpretata dall'attrice canadese Céline Bonnier | |
Titolo originale | Million Dollar Babies |
Paese | Canada, Stati Uniti d'America |
Anno | 1994 |
Formato | miniserie TV |
Genere | drammatico |
Durata | 84 min |
Crediti | |
Regia | Christian Duguay |
Sceneggiatura | Suzette Couture, Stuart Foxman e John Nihmey |
Interpreti e personaggi | |
| |
Fotografia | David Franco |
Montaggio | Yves Langlois |
Musiche | Christopher Dedrick |
Scenografia | François Séguin |
Produttore | Bernard Zukerman |
Prima visione | |
Data | 20 novembre 1994 |
Rete televisiva | CBS |
Million Dollar Babies è una miniserie televisiva canadese del 1994, diretta da Christian Duguay.
Prodotta da Cinar Films Inc. e Bernard Zuckerman Productions, è stata trasmessa simultaneamente la prima volta il 20 novembre 1994 in Canada dalla CBC e negli USA dalla CBS. La miniserie tv, composta da due puntate da due ore l'una, è basata sulla storia vera della famiglia Dionne, che ha scioccato il Canada negli anni trenta.
La miniserie racconta la storia di una famiglia rurale e povera dell'Ontario, Canada, e delle 5 figlie nate da un parto gemellare ed assolutamente identici l'uno all'altro.
Le bambine vengono prestissimo affidate alle cure del dottor Dafoe, il quale ne diventa guardiano a causa delle povere condizioni della famiglia Dionne. Esse, insieme al dottore, vanno dunque a vivere in una specie di ospedale costruito appositamente per loro di fronte alla casa natia, ma l'apparente vicinanza ai genitori maschera il completo isolamento delle bambine. Le gemelle sono infatti cresciute all'interno dell'ospedale come delle cavie ed attorno a loro, il governo stesso costruisce un prolifico business che sfrutta la loro popolarità.
La famiglia però, e specialmente la madre, non si vuole rassegnare alla perdita delle bambine, e decide di combattere per riottenerne l'affidamento. Al termine di una lunga disputa fra il dottor Dafoe ed i Dionne, le bambine tornano fra le braccia dei genitori, ma il finale non sembra un lieto fine...