Minardi M198

Minardi M198
La M198 di Tuero a Imola
Descrizione generale
CostruttoreItalia (bandiera)  Minardi
CategoriaFormula 1
SquadraItalia (bandiera) Fondmetal Minardi
Progettata daGustav Brunner
George Ryton
SostituisceMinardi M197
Sostituita daMinardi M01
Descrizione tecnica
Meccanica
TelaioFibra di carbonio con struttura a nido d'ape
MotoreFord JD Zetec-R 3.0 litri V10 da 72°
Altro
CarburanteElf
PneumaticiBridgestone
AvversarieVetture di Formula 1 1998
Risultati sportivi
DebuttoGran Premio d'Australia 1998
Piloti22. Giappone (bandiera) Shinji Nakano
23.Argentina (bandiera) Esteban Tuero
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
16 0 0 0
Campionati costruttori0
Campionati piloti0

La Minardi M198 è una monoposto di Formula 1, costruita dalla scuderia Minardi per partecipare al Campionato mondiale di Formula 1 1998.

La stagione 1998 rappresentò per la Minardi un anno di transizione, dato che il team era già proiettato verso la stagione successiva.

In questa stagione vennero assunti Cesare Fiorio (ex Ferrari, Ligier, Forti e Prost Grand Prix) come direttore sportivo, Gustav Brunner (già in passato progettista della scuderia faentina) e George Ryton, con un passato in Tyrrell e Brabham. L'arrivo di Brunner fu però tardivo e l'ingegnere austriaco partecipò solo marginalmente alla progettazione della M198, che montava varie parti meccaniche della M197.

Come piloti titolari furono designati Shinji Nakano (ex Prost) e il debuttante argentino Esteban Tuero. L'ingaggio di Tuero, all'epoca diciannovenne, suscitò inizialmente varie polemiche e la FIA gli negò la superlicenza, che il pilota argentino ottenne però dopo aver effettuato 2000 chilometri di test.[1]

Carriera agonistica

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Nakano alla guida della M198 durante il Gran Premio di Spagna

Durante la stagione, Nakano fu più costante nei risultati e riuscì quasi a portare la macchina a punti in Canada, finendo però la gara al settimo posto e ottenendo il miglior risultato della stagione per la squadra. Tuero invece, subendo anche le pressioni dei media argentini che facevano di lui il nuovo Carlos Reutemann, alternò diversi errori, dovuti anche a inesperienza, a buone prestazioni. A fine anno il pilota argentino, nonostante un'offerta di rinnovo da parte della Minardi, abbandonò la F1 senza nemmeno dare spiegazioni sulle sue motivazioni.[2]

La stagione si concluse per il terzo anno di fila senza risultati utili e il team romagnolo concluse in decima posizione davanti solo alla Tyrrell, oramai sull'orlo del baratro.

Anno Vettura Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1998 M198 Ford JD Zetec-R 3.0 V10 G Giappone (bandiera) Nakano Rit Rit 13 Rit 14 9 7 17 8 11 Rit 15 8 Rit 15 Rit 0 10º
Argentina (bandiera) Tuero Rit Rit Rit 8 15 Rit Rit Rit Rit Rit 16 Rit Rit 11 NC Rit
  1. ^ Andrea Cremonesi, Tuero vince il GP della superlicenza, in La Gazzetta dello Sport, 25 febbraio 1998.
  2. ^ Tuero: "non dico perché lascio la F.1", in La Gazzetta dello Sport, 27 gennaio 1999.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Statistiche [collegamento interrotto], su statsf1.com.
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