Mixoma | |
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Micrografia di un mixoma atriale | |
Specialità | oncologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-O | 8840/0 |
ICD-9-CM | 212.7 |
ICD-10 | D21.9 |
OMIM | 255960 |
MeSH | D009232 |
eMedicine | 151362 |
Il mixoma è una delle forme più conosciute di neoplasia (tumore) cardiaca e colpisce prevalentemente persone intorno al quinto decennio di età.
I mixomi normalmente si trovano negli atri, sia quello destro sia in quello sinistro, manifestandosi maggiormente nell'atrio sinistro (86% dei casi), in tal caso si parla di mixoma atriale [1].
I sintomi e i segni clinici che si presentano sono [2] dispnea, sincope, palpitazioni, astenia, dolore toracico, embolia, febbre, soffio mitralico sistolico, artralgia, mialgia, ortopnea, ascite.
Alcuni sintomi vengono associati con il rilascio dell'interleuchina 6, (una citochina).[3][4] Livelli alti di IL-6 potrebbero essere associati con un maggiore rischio di embolia del mixoma.[5]
Non è chiara la causa scatenante, si pensa che si manifesti da nidi subendocardici di cellule primitive mesenchimali.
Il cuore, ma anche i tessuti di sostegno sia connettivi che adiposi, sono quasi totalmente immuni ai tumori primari (non da metastasi, fibromi o lipomi). Il motivo è probabilmente la scarsa presenza di cellule staminali (al contrario ad esempio dei tumori epiteliali come i carcinomi, o del midollo osseo come mielomi e linfomi, relativamente più frequenti).
Molto dipende dalla grandezza della neoplasia, come tutte più le dimensioni sono ridotte e meno si manifesta, oltre ai segni e sintomi si possono avere episodi di ostruzione cardiaca. Raramente i mixomi risultano infetti.[6]
Vari esami si effettuano per diagnosticare un mixoma:
Il trattamento è chirurgico, tramite escissione, diminuendo notevolmente la mortalità.