Mocchie frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Comune | Condove |
Territorio | |
Coordinate | 45°08′10″N 7°17′31″E |
Altitudine | 800 m s.l.m. |
Abitanti | 20[1] (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10055 |
Prefisso | 011 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | F255 |
Nome abitanti | mocchiesi |
Cartografia | |
Mocchie è una frazione del comune di Condove, situata a 792 m s.l.m.
Prima di essere aggregato a Condove, fu un comune autonomo della bassa Valle di Susa.
Il paese è collocato sul versante esposto a sud della valle di Susa ed occupa un terrazzo posto in sinistra idrografica della profonda incisione del torrente Gravio. Attorno a Mocchie sono distribuite parecchie borgate di varie dimensioni abitate in permanenza come Bonaudi, Bellafughera, Castellazzo, Pralesio, Moni; più in alto si trovano invece alpeggi[2] frequentati durante la bella stagione. La SP 200 di Condove collega il paese con il capoluogo comunale (a valle) e con Frassinere (a monte).
Collocato nel Vallone del Gravio il territorio di Mocchie si trova in una posizione relativamente marginale rispetto ai borghi e ai castelli del fondovalle, interessati da un intenso traffico di uomini e merci legato prima alla viabilità romana e poi, nel medioevo, alla presenza di uno dei rami della Via Francigena.
Il territorio si specializzò progressivamente nella pastorizia e nelle produzioni lattiero-casearie e fu per lungo tempo controllato dal monastero di San Giusto di Susa. A fianco dell'allevamento fu però attiva, tra i secoli XIV e XIX, anche l'estrazione di minerali. Furono inoltre presenti attività protoindustriali rivolte alla comunità locale quali segherie idrauliche, mulini e follatoi per la produzione della canapa.
La popolazione di Mocchie fu per lungo tempo più consistente di quella dei vicini centri di Condove, situato nel fondovalle, e di Frassinere, che è invece anch'essa a mezzacosta sul versante solatio della Val Susa.
La popolazione dei tre comuni, nei censimenti dell'Italia post-unitaria, era così distribuita:[3]
Anno | Condove | Frassinere | Mocchie |
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1861 | 972 | 1546 | 2410 |
1871 | 1102 | 1700 | 2595 |
1881 | 1117 | 1817 | 2811 |
1901 | 1266 | 1729 | 2611 |
1911 | 2571 | 1565 | 2564 |
1921 | 2708 | 1562 | 2272 |
1931 | 2411 | 1251 | 2002 |
1936 | 2469 | 1114 | 1903 |
Il comune venne aggregato a Condove l'8 luglio 1936, assieme con la vicina Frassinere, con provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 giugno 1936.[4] Tale unione avvenne su richiesta dei tre comuni interessati, i quali però ottemperarono in questo modo ad un suggerimento della prefettura. Non furono estranee all'annessione a Condove le pesanti difficoltà economiche nelle quali si trovavano al tempo le amministrazioni di Mocchie e di Frassinere, dovute in particolare alle spese sostenute per la costruzione della strada che ancora oggi ne collega i loro territori con il fondovalle. Il comune di Condove era invece a quel tempo più florido grazie alla recente industrializzazione del territorio di fondovalle e poté accollarsi i debiti delle altre due amministrazioni.[5]
A Mocchie è inoltre presente dal 1997 il museo etnografico La Ghindana[9] dedicato a Giuseppe "Pino" Donatone, ospitato nell'ex sede-comunale e che comprende due sezioni dedicate ai lavori agricoli e alla vita quotidiana.[10]
La Biblioteca "Alda Rocci" è insediata presso la ex scuola elementare vicino al campanile romanico, all'ingresso del centro abitato. [11]