Molasses Act

Molasses Act
6 Geo. 2. c. 13
Titolo estesoAn act for the better securing and encouraging the trade of his Majesty's sugar colonies in America.
Statobandiera Regno di Gran Bretagna
Tipo leggeLegge
Promulgazione17 maggio 1733
In vigore25 dicembre 1733

Il Molasses Act del 1733 fu una legge del Parlamento della Gran Bretagna (6 Geo. 2. c. 13) che imponeva una tassa di sei penny per gallone sulle importazioni di melassa proveniente da colonie non britanniche. L'approvazione della legge da parte del Parlamento avvenne principalmente su insistenza dei grandi proprietari terrieri delle piantagioni nelle Indie Occidentali britanniche. L'obiettivo dell'Atto non era quello di aumentare le entrate fiscali, ma di regolamentare il commercio rendendo i prodotti britannici più economici di quelli delle Indie Occidentali francesi. L'Atto ebbe un forte impatto sul significativo commercio coloniale di melassa.

I mercanti acquistavano zucchero grezzo (spesso nella sua forma liquida, melassa) dalle piantagioni nei Caraibi e lo spedivano nel New England e in Europa, dove veniva venduto alle distillerie che producevano rum. I mercanti capitalisti usavano il denaro ricavato dalla vendita dello zucchero nel New England per acquistare rum, pellicce e legname, che i loro equipaggi spedivano in Europa. Con i profitti delle vendite europee, i mercanti acquistavano manufatti europei, tra cui strumenti e armi; nella tappa successiva, spedivano questi prodotti manufatti, insieme allo zucchero e al rum americani, nell'Africa occidentale, dove li barattavano con schiavi catturati da potentati locali. Gli equipaggi poi trasportavano gli schiavi nei Caraibi e li vendevano ai proprietari delle piantagioni di zucchero. Il denaro proveniente dalla vendita degli schiavi in Brasile, nelle isole caraibiche e nel sud dell'America veniva utilizzato per acquistare più materie prime, riavviando il ciclo. L'intero viaggio triangolare richiedeva in media un anno solare, secondo lo storico Clifford Shipton.[1]

La prima tratta del triangolo partiva da un porto europeo per l'Africa, dove le navi trasportavano rifornimenti da vendere o barattare, come rame, stoffe, ninnoli, perle di schiavi, armi e munizioni.[2] All'arrivo della nave, il suo carico veniva venduto o barattato con schiavi. Nella seconda tratta, le navi effettuavano il viaggio della tratta degli schiavi dall'Africa al Nuovo Mondo. Molti schiavi morivano di malattia nelle stive affollate delle navi negriere. Una volta raggiunte le Americhe, gli schiavi sopravvissuti venivano venduti nei Caraibi o nelle colonie americane. Le navi venivano poi preparate per essere accuratamente pulite, drenate e caricate con merci da esportare per il viaggio di ritorno, la terza tappa, verso il loro porto d'origine.[3] Dalle Indie Occidentali i principali carichi di esportazione erano zucchero, rum e melassa; dalla Virginia, tabacco e canapa. La nave poi tornava in Europa per completare il triangolo.

Il Molasses Act del 1733 stabiliva quanto segue:

(EN)

«... there shall be raised, levied, collected and paid, unto and for the use of his Majesty ..., upon all rum or spirits of the produce or manufacture of any of the colonies or plantations in America, not in the possession or under the dominion of his Majesty ..., which at any time or times within or during the continuance of this act, shall be imported or brought into any of the colonies or plantations in America, which now are or hereafter may be in the possession or under the dominion of his Majesty ..., the sum of nine pence, money of Great Britain, ... for every gallon thereof, and after that rate for any greater or lesser quantity: and upon all molasses or syrups of such foreign produce or manufacture as aforesaid, which shall be imported or brought into any of the said colonies or plantations ..., the sum of six pence of like money for every gallon thereof ... ; and upon all sugars and paneles of such foreign growth, produce or manufacture as aforesaid, which shall be imported into any of the said colonies or plantations ... a duty after the rate of five shillings of like money, for every hundred weight Avoirdupois. ...[4]»

(IT)

«... si ordini che venga riscossa, prelevata, raccolta e versata, a uso e beneficio di Sua Maestà ..., su tutto il rum o gli alcolici prodotti o fabbricati in qualsiasi colonia o piantagione d'America non in possesso o sotto il dominio di Sua Maestà ..., che in qualsiasi momento o periodo durante la vigenza di questa legge, vengano importati o introdotti in una qualsiasi delle colonie o piantagioni d'America che ora sono o in futuro potranno essere in possesso o sotto il dominio di Sua Maestà ..., la somma di nove penny, moneta della Gran Bretagna, ... per ogni gallone, e in proporzione per quantità maggiori o minori: e su tutta la melassa o gli sciroppi di tale produzione o fabbricazione straniera come sopra menzionato, che verranno importati o introdotti in una qualsiasi delle suddette colonie o piantagioni ..., la somma di sei penny di tale moneta per ogni gallone ...; e su tutti gli zuccheri e i panelli di tale coltivazione, produzione o fabbricazione straniera come sopra menzionato, che verranno importati in una qualsiasi delle suddette colonie o piantagioni ... un dazio al tasso di cinque scellini di tale moneta, per ogni quintale Avoirdupois

  1. ^ (EN) Curtis, Wayne, And a Bottle of Rum, New York, Three Rivers Press, 2006–2007, pp. 117-119, ISBN 978-0-307-33862-4.
  2. ^ Scotland and the Abolition of the Slave Trade (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2012).
  3. ^ A. P. Middleton, Tobacco Coast.
  4. ^ (EN) Molasses Act Text - December 25, 1733, su Revolutionary War and Beyond. URL consultato il 18 maggio 2021.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]