Monster in my pocket è una catena di franchising affiliata alla ditta statunitense Mattel, produttrice di diversi prodotti per bambini e collezionisti incentrati sul tema dei mostri, intesi come creature mitologiche e del folklore. Tali prodotti comprendevano giocattoli, figurine, fumetti, videogiochi e, sull'onda del successo di questi, anche linee di abbigliamento e di accessori. In Italia, comunque, il nome viene solitamente associato alla sola linea di giocattoli, di gran lunga la più nota, che venne commercializzata in Italia nei primi anni novanta.
I giocattoli dei Monster divennero all'epoca piuttosto famosi anche grazie a una campagna pubblicitaria televisiva. Si trattava di una serie di piccole staction figure (pupazzetti statici, privi di parti snodate e mobili), rappresentanti mostri e altri personaggi dell'immaginario . Nel mercato anglosassone vennero prodotte undici serie, per un computo totale di oltre 200 personaggi; non tutti, però vennero commercializzati in Italia. Ogni "monster" aveva anche una card associata che ne raccontava la storia e le caratteristiche fisiche. I personaggi più celebri della collezione erano ispirati a mostri come "l'uomo lupo", "lo zombie", "il vampiro", lo "yeti", ma vi si ritrovavano anche creature meno famose come la manticora, il pesce monaco, Baba Jaga, Jenny Dentiverdi e il Tengu.
La prima e originale, del 1990 (Unica arrivata in Italia, nel 1991)
Seguito della prima, datata 1992.
La terza serie, che includeva anche una sotto-serie composta da mostri poco conosciuti. (Solo i primi 9 sono stati messi in commercio, regalati in particolari ristoranti americani e come sorpresa in cereali canadesi.)
La quarta serie di mostri, tra i più vari. (Con mostri leggermente più grandi e per la prima volta con parti colorate)
Una serie composta da vari ragni
Uscirono altre serie, meno fortunate, influenzate dalla commercialità e dalla moda del tempo.
Riedizione italiana del 2001
Nel 2001 in Italia è stata riproposta la prima serie, con nuovi colori e nuove carte con valori utili a far sfidare i mostri tramite l'utilizzo di un dado con le facce colorate.
È stato inoltre introdotto un album di figurine e il gioco da tavolo Notte senza luna.
Mostri visti nelle prime serie, i modellini sono più curati e colorati nei dettagli, si suddividono in diverse categorie.
Konami creò un videogioco basato sulla serie nel 1992 per Nintendo.
Harvey Comics produsse e pubblicò nel 1992 una serie di fumetti dedicati alla serie. Ne uscirono solo quattro albi bisestili, scritti da Dwayne McDuffie e disegnati da Gil Kane ed Ernie Colón, conclusasi con un finale aperto. In questa avventura i mostri si suddividono in due gruppi: i Buoni[2] guidati dal Vampiro e i Cattivi[3] guidati dal Warlock. I mostri buoni verranno rimpiccioliti da un incantesimo di Warlock e vivono delle grandi avventure, con i buoni che tenteranno di ritornare alle dimensioni originali aiutati da un bambino della California, Jack Miles.
Dalla serie ne fu tratta anche una serie animata di 6 episodi, ma ne venne rilasciato solo il secondo episodio come pilota, intitolato The Big Scream. L'episodio inizia con una rinarrazione dell'episodio precedente: il Dr. Henry Davenport, alias l'Uomo Invisibile, e i suoi compagni Big Ed (Il Mostro di Frankesntein), Wolfmon (il lupo mannaro) e la Mummia erano guardie carcerarie della montagna dei mostri, dove erano rinchiusi i mostri malvagi. Tuttavia, la fuga del Vampiro (qui antagonista) e un suo incantesimo rimpicciolisce montagna e mostri e li trasporta in California. Lì il Dr. Davenport e i suoi amici incontrano Carrie Raven, figlia di uno scrittore di romanzi horror, e stringono amicizia. I mostri buoni tentano di tornare alle loro dimensioni originarie con una pozione, ma falliranno, scoprendo però di tornarci temporaneamente quando Carrie ride. Anche i mostri malvagi si organizzano (il Vampiro, Medusa e il Mostro della Palude) e, dopo aver ripreso temporaneamente le dimensioni originali grazie alle urla di terrore di una donna in un film di un cinema drive-in, rapiscono Carrie per asservirla con l'ipnosi. Dopo varie vicende i mostri buoni riescono a salvarla e Carrie decide di aiutarli nelle loro prossime avventure per sconfiggere i mostri malvagi.
Vi fu un altro videogioco-remake della serie nel 2005, intitolato Monster in My Pocket: The Quest.
Altri prodotti di merchandising furono un gioco di ruolo pubblicato nel 1991 e una serie di pupazzi sonori basati sui mostri della quarta serie.