Monte Miletto | |
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Monte Miletto (Matese) | |
Stato | Italia |
Regione | Molise |
Provincia | Isernia |
Altezza | 2 050 m s.l.m. |
Prominenza | 1 306 m |
Isolamento | 40,8 km |
Catena | Appennino sannita Gruppo Massiccio del Matese |
Coordinate | 41°26′59.87″N 14°22′19.21″E |
Mappa di localizzazione | |
Monte Miletto è la vetta più alta dei monti del Matese (2050 m s.l.m.[1]), posizionato al centro del massiccio tra le province di Caserta, Isernia e Campobasso, dividendo le regioni Campania e Molise. L'estrema punta si trova in provincia di Isernia, nel comune di Roccamandolfi.
La vetta è priva di vegetazione arborea. Dalla cima si possono ammirare la valle del medio Volturno, i monti Trebulani e parte della città metropolitana di Napoli oltre che i monti della Maiella, il Taburno Camposauro, i monti dell'Irpinia e la zona preappenninica molisana.
Colamonico così narrava le sue emozioni:
«“Dominare con lo sguardo tutto il Matese costituisce uno dei godimenti più grandi dello spirito e riassume le emozioni di una delle ore più intensamente vissute di tutta la vita.”»
D. B. Marrocco, invece, così ha descritto l'aurora e il tramonto visti dal Miletto:
«“Nelle ore antelucane la luce si annunzia nel lontano Oriente come una striscia sterminata d’un bianco spettrale, mentre ad Occidente tutto è nero e brumoso. Poi l’alba colora l’Oriente di viola e di porpora, finché attraverso una fascia di nebbie, appare senza raggi il globo purpureo del sole, e sotto gli risplende per poco l’oro dell’Adriatico. Il tramonto mostra il mare Tirreno, e specie il golfo di Gaeta, come una gran massa d’oro, finché tante sfumature di tinte vanno attenuandosi via via nel crepuscolo.”»