Motomondiale 1950

Motomondiale 1950
Edizione n. 2 del Motomondiale
Dati generali
Inizio5 giugno
Termine10 settembre
Prove6 (500 e 350), 4 (250), 3 (125 e sidecar)
I sidecar iniziano il 2 luglio, la 125 inizia l'8 luglio.
Titoli in palio
Classe 500Italia (bandiera) Umberto Masetti
su Gilera
Classe 350Regno Unito (bandiera) Bob Foster
su Velocette
Classe 250Italia (bandiera) Dario Ambrosini
su Benelli
Classe 125Italia (bandiera) Bruno Ruffo
su FB Mondial
SidecarRegno Unito (bandiera) Italia (bandiera) Eric Oliver / Lorenzo Dobelli
su Norton
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1950 è stata la seconda del Motomondiale. Come l'anno precedente, erano previste quattro classi per quanto riguarda le moto sciolte, oltre ai sidecar; cambiarono però le modalità di assegnazione del punteggio (ottenevano punti i primi 6 classificati, mentre non era più previsto il punto per il giro più veloce in gara).

Come la stagione precedente, il Mondiale si risolse in un duello tra moto e centauri italiani e britannici, con i primi che conquistarono i titoli della 125 con Bruno Ruffo su Mondial, della 250 con Dario Ambrosini su Benelli e della 500 con Umberto Masetti su Gilera, lasciando ai britannici solo i titoli della 350 con Bob Foster su Velocette e dei sidecar con la coppia anglo-italiana Oliver - Dobelli su Norton. In questa stagione iniziò ad emergere il grande pilota inglese Geoff Duke, vincitore in tre GP in 500.

Va segnalata la gara delle 125 al GP dell'Ulster, che vide alla partenza solo tre piloti (gli ufficiali Mondial Carlo Ubbiali, Bruno Ruffo e Gianni Leoni) e due arrivati (Leoni si ritirò). In seguito a quest'episodio, la FIM stabilì che un Gran Premio dovesse avere almeno sei partecipanti per essere considerato valido.

Il calendario

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Data Gran Premio Circuito Vincitore 500 Vincitore 350 Vincitore 250 Vincitore 125 Vincitore sidecar Resoconto
5 giugno[1] Isola di Man (bandiera) Tourist Trophy Mountain Circuit Regno Unito (bandiera) Geoff Duke Irlanda (bandiera) Artie Bell Italia (bandiera) Dario Ambrosini Resoconto
2 luglio Belgio (bandiera) GP del Belgio Spa Italia (bandiera) Umberto Masetti Regno Unito (bandiera) Bob Foster Regno Unito (bandiera) Eric Oliver
Italia (bandiera)Lorenzo Dobelli
Resoconto
8 luglio Paesi Bassi (bandiera) GP d’Olanda Assen Italia (bandiera) Umberto Masetti Regno Unito (bandiera) Bob Foster Italia (bandiera) Bruno Ruffo Resoconto
23 luglio Svizzera (bandiera) GP di Svizzera Ginevra Regno Unito (bandiera) Leslie Graham Regno Unito (bandiera) Leslie Graham Italia (bandiera) Dario Ambrosini Regno Unito (bandiera) Eric Oliver
Italia (bandiera)Lorenzo Dobelli
Resoconto
19 agosto Irlanda del Nord (bandiera) GP dell’Ulster Clady Regno Unito (bandiera) Geoff Duke Regno Unito (bandiera) Bob Foster Regno Unito (bandiera) Maurice Cann Italia (bandiera) Carlo Ubbiali Resoconto
10 settembre Italia (bandiera) GP delle Nazioni Monza Regno Unito (bandiera) Geoff Duke Regno Unito (bandiera) Geoff Duke Italia (bandiera) Dario Ambrosini Italia (bandiera) Gianni Leoni Regno Unito (bandiera) Eric Oliver
Italia (bandiera) Lorenzo Dobelli
Resoconto

Sistema di punteggio e legenda

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Pos. 1 2 3 4 5 6 7>
Punti 8 6 4 3 2 1 0

Per quanto riguarda le marche, da segnalare l'esordio della MV Agusta nella massima serie. Dopo l'inglese Graham, è questa volta un italiano a conquistare il titolo mondiale nella massima cilindrata. La coppia Masetti/Gilera trionfa con due vittorie davanti a Geoffrey Duke (3 successi) e al campione uscente Leslie Graham. Nello Pagani, quarto, deve ancora una volta accontentarsi di arrivare alle spalle del rivale Graham che gli aveva già strappato il titolo l'anno precedente.

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti Vitt.
1 Regno Unito (bandiera) Norton 28 3
2 Italia (bandiera) Gilera 28 2
3 Regno Unito (bandiera) AJS 21 1
4 Italia (bandiera) MV Agusta 6
5 Regno Unito (bandiera) Velocette 2
6 Regno Unito (bandiera) Triumph 1

Bill Doran, pilota ufficiale AJS, è costretto a saltare tutta la stagione a causa di un incidente durante le prove del Senior TT. Il GP di Spa-Francorchamps vede invece il grave incidente di Artie Bell: il pilota irlandese esce di pista per evitare la AJS di Graham e la Gilera di Bandirola (protagonisti di un tamponamento) e subisce pesanti lesioni. Riuscirà a sopravvivere, ma la paralisi al braccio destro lo costringerà al ritiro dal mondo delle corse.

Come nel 1949, la maggior parte dei piloti sono di origine europea. Il carattere "mondiale" della manifestazione è assicurato solo dalla presenza di una manciata di corridori australiani e neozelandesi.

Sul fronte delle case è da segnalare l'abbandono della Gilera da parte dell'ing. Piero Remor che disegna per la MV Agusta una motocicletta dalla ciclistica molto originale, ma dal propulsore praticamente identico alla Gilera 4 cilindri dell'anno precedente. Questa moto coglierà il suo primo podio durante il GP di Monza grazie ad Arciso Artesiani. La Norton corre anche questa stagione con l'ormai obsoleta Manx monocilindrica, la cui competitività viene però assicurata da un nuovo telaio detto Featherbed sviluppato dall'ingegnere e pilota Rex McCandless.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1950.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Italia (bandiera) Umberto Masetti Gilera 1 1 2 6 2 28[2]
2 Regno Unito (bandiera) Geoffrey Duke Norton 1 Rit Rit 4 1 1 27
3 Regno Unito (bandiera) Leslie Graham AJS 4 Rit Rit 1 2 7 17
4 Italia (bandiera) Nello Pagani Gilera 2 2 10 7 Rit 12
- Italia (bandiera) Carlo Bandirola Gilera 4 4 3 Rit 5 12
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti Vitt.
1 Regno Unito (bandiera) Velocette 30 3
2 Regno Unito (bandiera) Norton 28 2
3 Regno Unito (bandiera) AJS 20 1

Come nel '49 nella 350 vanno a punti solo piloti di lingua inglese. Il vincitore è Bob Foster che grazie a tre vittorie su sei gare coglie il suo secondo titolo iridato consecutivo davanti a Duke, Graham e Bell (tutti e tre con una vittoria a testa). Dominio assoluto del Regno Unito anche fra i costruttori: solo tre case motociclistiche prendono parte a questa categoria, tutte di nazionalità inglese.

L'inglese David Whitworth (Velocette) trova la morte il 2 luglio, a quarantuno anni, durante il GP del Belgio dopo un contatto con Charlie Salt.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1950.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Regno Unito (bandiera) Bob Foster Velocette Rit 1 1 2 1 - 30
2 Regno Unito (bandiera) Geoffrey Duke Norton 2 3 2 3 1 24[3]
3 Regno Unito (bandiera) Leslie Graham AJS 4 - - 1 2 17
4 Irlanda del Nord (bandiera) Artie Bell Norton 1 2 - - - 14
5 Irlanda (bandiera) Reg Armstrong Velocette Rit - 5 4 2 7 11
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti Vitt.
1 Italia (bandiera) Benelli 30 3
2 Italia (bandiera) Moto Guzzi 26 1
3 Regno Unito (bandiera) Velocette 4
4 Regno Unito (bandiera) Rudge 3
4 Regno Unito (bandiera) Excelsior 3
6 Regno Unito (bandiera) Elbee 2

Nelle quarto di litro è netto il dominio del pilota Benelli Dario Ambrosini che si aggiudica il titoli iridato con tre successi e un secondo posto. Il pilota di Cesena è il secondo italiano nella storia a vincere il Tourist Trophy sull'Isola di Man dopo la vittoria di Omobono Tenni del 1937.

Secondo in classifica generale è l'inglese Maurice Cann (vincitore della prova di Clady) che precede Bruno Ruffo e Fergus Anderson, tutti su Moto Guzzi.

La categoria 250 disputa solamente quattro gran premi, tutti validi per la classifica finale, al contrario delle sei prove delle cilindrate superiori.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1950.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Italia (bandiera) Dario Ambrosini Benelli 1 NE NE 1 2 1 30
2 Regno Unito (bandiera) Maurice Cann Moto Guzzi 2 NE NE - 1 - 14
3 Italia (bandiera) Bruno Ruffo Moto Guzzi NE NE 2 - 6
- Regno Unito (bandiera) Fergus Anderson Moto Guzzi NE NE - - 2 6
5 Regno Unito (bandiera) Ron Mead Velocette 3 NE NE - - - 4
- Regno Unito (bandiera) Dickie Dale Benelli NE NE 3 - 4
- Irlanda del Nord (bandiera) Wilf Billington Moto Guzzi NE NE - 3 - 4
- Italia (bandiera) Bruno Francisci Benelli NE NE - - 3 4
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti Vitt.
1 Italia (bandiera) Mondial 24 3
2 Italia (bandiera) Moto Morini 8 -
3 Italia (bandiera) MV Agusta 2 -
4 Paesi Bassi (bandiera) Sparta 1 -

Il campionato delle 125 è corso su tre prove: Assen, Clady e Monza. Le classifiche finali vedono un trionfo dei colori italiani che per il secondo anno consecutivo monopolizzano i campionati piloti e costruttori. L'unico non italiano a raccogliere punti è l'olandese Gijs Lagervey (peraltro su moto olandese) che chiude al sesto posto il gran premio di casa. Si tratta anche del primo non italiano ad andare a punti nella storia del Motomondiale 125.

Vincitore nel 1950 è Bruno Ruffo (già iridato l'anno precedente nelle 250) che precede per soli tre punti i compagni di marca Leoni e Ubbiali.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1950.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Italia (bandiera) Bruno Ruffo FB Mondial NE NE 1 NE 2 4 17
2 Italia (bandiera) Gianni Leoni FB Mondial NE NE 2 NE Rit 1 14
- Italia (bandiera) Carlo Ubbiali FB Mondial NE NE - NE 1 2 14
4 Italia (bandiera) Giuseppe Matucci Moto Morini NE NE 3 NE - 4
- Italia (bandiera) Luigi Zinzani Moto Morini NE NE - NE 3 4
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti Vitt.
1 Regno Unito (bandiera) Norton 24 3
2 Italia (bandiera) Gilera 18 -
3 Belgio (bandiera) F.N. 2 -
4 Germania (bandiera) BMW 1 -

Anche i sidecar 600, come le 125cc, disputano un campionato sulla durata di tre Gran Premi. Vincendo tutte e tre le prove della stagione, è ancora Eric Oliver su Norton ad aggiudicarsi il titolo mondiale, questa volta in coppia con l'italiano Lorenzo Dobelli (arrivato secondo l'anno precedente insieme a Frigerio).

Piazza d'onore per la coppia Ercole Frigerio/Ezio Ricotti che conquistano tre secondi posti nelle tre gare disputate. I due si vedono sfuggire per un soffio la vittoria al Gran Premio delle Nazioni a causa dell'urto con delle balle di paglia proprio all'ultimo giro della corsa.

In questa stagione coglie i suoi primi punti iridati anche Marie Mühlemann, prima donna a prendere parte al Motomondiale.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1950.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Regno Unito (bandiera) Italia (bandiera) Oliver/Dobelli Norton NE 1 NE 1 NE 1 24
2 Italia (bandiera) Ercole Frigerio/Ezio Ricotti Gilera NE 2 NE 2 NE 2 18
3 Svizzera (bandiera) Hans Haldemann/Josef Albisser Norton NE 3 NE - NE 3 8
4 Svizzera (bandiera) Ferdinand Aubert/René Aubert Norton NE 4 NE 3 NE - 7
5 Svizzera (bandiera) Henry Meuwly/Pierre Devaud Gilera NE - NE 4 NE 7 3
- Svizzera (bandiera) Jakob Keller/Gianfranco Zanzi Gilera NE - NE - NE 4 3
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
  1. ^ Le gare proseguirono anche il 7 e il 9 giugno.
  2. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 29 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 28.
  3. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 28 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 24.

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