Motore Boxer Alfa Romeo | |
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Il boxer Alfa Romeo installato su un'Alfa Romeo Arna | |
Descrizione generale | |
Costruttore | Alfa Romeo |
Tipo | motore a cilindri contrapposti tipo boxer |
Numero di cilindri | 4 |
Alimentazione | 1 o 2 carburatori Iniezione elettronica Bosch LE 3.1 Jetronic |
Schema impianto | |
Cilindrata | 1.186 cm³ 1.286 cm³ 1.351 cm³ 1.490 cm³ 1.596 cm³ 1.712 cm³ |
Distribuzione | 2/4 valvole per cilindro |
Combustione | |
Combustibile | benzina |
Raffreddamento | a liquido |
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Il motore Boxer Alfa Romeo è stato un propulsore a benzina con 4 cilindri, prodotto dalla casa automobilistica di Arese dal 1971 al 1997.
Il monoblocco era in ghisa e le due teste in lega d'alluminio, con un albero motore a 3 supporti di banco. Raffreddato ad acqua, era alimentato da uno o due carburatori (doppio corpo) oppure, per i motori ad iniezione, da vari tipi di impianti prodotti dalla Bosch nonché dalla IAW della Magneti Marelli. Di questa tipologia di motore boxer sono state commercializzate sette versioni, tutte montate longitudinalmente.
Va inoltre ricordato, che l'Alfa Romeo è stata la prima casa automobilistica al Mondo, a realizzare un motore boxer a 12 cilindri, il quale aveva una cilindrata di 1.500 cm³ ed era sovralimentato, del prototipo Alfa Romeo tipo 512 Gran Premio del 1940.
Ha poi sviluppato questa tecnologia nelle competizioni, applicandolo prima alla 33 da corsa, e successivamente in Formula 1.
Nel 1977 conquistò il Mondiale Marche con il prototipo 33 SC 12 (con telaio in lega d'alluminio), spinto dal 12 cilindri boxer di tre litri già montato sulla 33 TT 12, ma con potenza portata ad oltre 520 CV, per una velocità che oltrepassava i 350 km/h. Nell'ultima gara del campionato 1977, sul circuito di Salisburgo, l'Alfa portò al debutto un'interessante versione turbo del boxer 12 cilindri, con cilindrata ridotta a 2.134 cm³ e l'elevata potenza di 640 CV.
Il primo modello di cilindrata 1.186 cm³ fu installato sull'Alfasud nel 1971. I cilindri avevano un alesaggio di 80 mm ed una corsa di 59 mm. Produceva una potenza compresa tra 63 CV (47 kW) e 69 CV (51 kW)
Applicazioni:
Per il motore di 1,3 L di cilindrata la corsa fu allungata inizialmente a 64 mm per ottenere 1286 cm³. Successivamente con un albero motore con corsa di 67.2 mm per ottenere un 1351 cm³. Questa seconda versione fu la più comune e la più venduta in assoluto di questo motore. Su alcuni mercati a solo scopo commerciale venne indicata come 1400. La potenza erogata era inizialmente di 76-80 CV (56-59 kW). Su alcune Alfa Romeo 33 e sulle Alfa Romeo 145 e 146 la potenza fu portata a 90 CV (66 kW).
Applicazioni:
La versione da 1.490 cm³ fu prodotta dal 1978 al 1987. Per l'epoca fu il più diffuso dei boxer prodotti dall'Alfa Romeo, tant'è che, dopo l'Alfasud, molti altri modelli lo montarono negli anni successivi. I cilindri avevano un alesaggio di 84 mm ed una corsa di 67.2 mm. Aveva una potenza compresa tra 85 e 105 CV (63 e 78 kW). È stata la versione di più alta cilindrata montato sull'Alfasud.
Applicazioni:
La versione da 1.596 cm³ 8v fu prodotta dal 1994 al 1997. I cilindri avevano un alesaggio di 84 mm ed una corsa di 72 mm. Erogava una potenza di 103 CV (76 kW).
Applicazione:
Il modello da 1.712 cm³ fu costruito dal 1986 al 1995. I cilindri avevano un alesaggio di 87 mm ed una corsa di 72 mm. Erogava una potenza compresa tra 105 CV (77 kW) ed i 118 CV (87 kW).
Applicazioni:
Dal 1989 fu commercializzata la versione con 4 valvole per cilindro. I cilindri avevano un alesaggio di 87 mm ed una corsa di 72 mm. È stato il motore boxer più potente, dato che erogava una potenza di 137 CV. L'alimentazione era a iniezione elettronica Bosch di tipo ML 4.1 (33) o M 2.10.3 (145/146) e in entrambe le configurazioni erano presenti quattro farfalle, una per ogni condotto di aspirazione.
Fu l'ultimo modello di motore boxer prodotto dall'Alfa Romeo.
Applicazioni: