Move to Heaven | |
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Titolo originale | 무브 투 헤븐: 나는 유품정리사입니다 Mubeu tu hebeun: Naneun yupumjeongnisa-imnida |
Paese | Corea del Sud |
Anno | 2021 |
Formato | serie TV |
Genere | drammatico |
Stagioni | 1 |
Episodi | 10 |
Durata | 44-62 min. (episodio) |
Lingua originale | coreano |
Crediti | |
Regia | Kim Sung-ho |
Sceneggiatura | Yoon Ji-ryeon |
Produttore | Chung Jae-yun, Kim Mi-na |
Casa di produzione | Page One Film, Number Three Pictures |
Prima visione | |
Data | 14 maggio 2021 |
Distributore | Netflix |
Move to Heaven (무브 투 헤븐: 나는 유품정리사입니다?, Mubeu tu hebeun: Naneun yupumjeongnisa-imnidaLR; lett. "Move to Heaven: Sono un organizzatore di ricordini") è una serie televisiva sudcoreana distribuita da Netflix il 14 maggio 2021.[1]
Geu-ru, un giovane con la sindrome di Asperger, e suo zio, l'ex detenuto Sang-gu, si incontrano per la prima volta dopo la morte improvvisa del padre di Geu-ru. Nominato tutore del nipote, Sang-gu lo aiuta a gestire l'azienda di famiglia "Move to Heaven", che si occupa della rimozione di traumi: nel farlo scoprono storie mai raccontate sui defunti, e Sang-gu cerca di scendere a patti con il passato doloroso condiviso con suo fratello e l'incidente che lo fece arrestare.
La serie è ispirata al saggio Cose lasciate indietro di Kim Sae-byul, un "ripulitore di traumi", ovverosia una persona specializzata nel pulire le case di coloro che sono morti da soli e isolati, venendo scoperti soltanto giorni dopo il decesso.[2] Dopo aver trovato il libro nel 2015, la sceneggiatrice Yoon Ji-ryeon ha contattato Kim e l'ha seguito nello svolgimento del suo lavoro, interrogandosi su come fosse stata la vita del defunto mentre osservava Kim riporne gli oggetti.[3]