Muhammad bin Nasir | |
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Imam dell'Oman | |
In carica | 2 ottobre 1724 – 1728 |
Predecessore | Sayf bin Sultan II |
Successore | Sayf bin Sultan II (nella costa) Bal'arab bin Himyar (nell'interno) |
Morte | marzo 1728 |
Dinastia | Āl Yaʿrib |
Religione | Musulmano ibadita |
Muhammad bin Nasir (... – marzo 1728), è stato sultano di Mascate dal 1724 al 1728.
Mohammed bin Nasir era il "temeemeh" dei Beni Ghafir, una tribù Nizar.[1]
Nel 1720 Ya'arab bin Bel'arab prese il potere proclamandosi reggente durante la minore età di suo cugino Sayf bin Sultan II. Nel maggio del 1722 Ya'arab fece il passo successivo e si proclamò imam. Ciò causò una rivolta guidata da Bel'arab bin Nasir, un parente per matrimonio dell'imam deposto.[2] Dopo alcune schermaglie, Ya'arab bin Bel'arab fu sconfitto a Nizwa e il giovane Sayf bin Sultan II fu nuovamente dichiarato imam, questa volta con Bela'rab bin Nasir come reggente.[1] Muhammad bin Nasir era uno dei notabili che giunsero a Rustaq per congratularsi con lui.[1] Per qualche ragione, Bel'arab bin Nasir litigò con Muhammad bin Nasir, che organizzò una ribellione coalizzandosi con l'ex imam Ya'arab bin Bel'arab.[3]
Nei combattimenti che seguirono lo sceicco Muhammad bin Nasir si dimostrò un abile comandante.[3] Dopo una serie di sconfitte, Bel'arab bin Nasir fu costretto ad accettare i termini di pace in base ai quali avrebbe ceduto tutti i suoi forti in Oman. Ya'arab bin Bel'arab morì a Nizwa il 16 marzo 1723. Muhammad bin Nasir venne a sapere che i forti di Mascate e Barka resistevano sotto la guida di Kalf bin Mubarak al-Hinawi. Imprigionò Bel'arab bin Nasir e con una forza crescente di uomini delle tribù marciò su Barka.[4] Seguirono combattimenti confusi, con Muhammad bin Nasir molto più forte sulla terra ma Kalf che aveva il vantaggio di possedere una flotta notevole.[5]
Mohammed bin Nasir prese il sopravvento. Nel settembre del 1724 convocò una riunione degli sceicchi dell'Oman e a essi dichiarò la sua intenzione di ritirarsi dalla lotta. Come previsto, gli fu chiesto invece di accettare il titolo di imam.[6] Il 2 ottobre 1724 fu eletto imam.[7] Il suo rivale, Khalf bin Mubarak, suscitò problemi tra le tribù settentrionali. Durante uno scontro verificatosi a Sohar nel 1728 rimasero uccisi sia Khalf bin Mubarak che Muhammad bin Nasir. Il presidio di Sohar riconobbe imam Sayf bin Sultan II e fu reinstallato a Nizwa.[8] Tuttavia, alcuni abitanti di Az Zahirah elessero imam il cugino di Sayf, Bal'arab bin Himyar.[9]