My Generation | |
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Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America, Italia, Germania |
Anno | 2000 |
Durata | 103 min |
Genere | documentario |
Regia | Barbara Kopple |
Produttore | Barbara Kopple |
Casa di produzione | Mikado Film, PolyGram, Road Movies Filmproduktion, Schulberg Productions, Solaris |
Distribuzione in italiano | Mikado Film |
Fotografia | Tom Hurwitz |
Montaggio | Thomas Haneke |
Interpreti e personaggi | |
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My Generation è un film documentario del 2000 diretto da Barbara Kopple.
Nel film, la regista mette a confronto il celebre festival di Woodstock, tenutosi dal 15 al 18 agosto del 1969 all'apice della controcultura, coi suoi "revival" del 1994 e 1999, cercando di analizzare come sia cambiata in trent'anni l'organizzazione di simili eventi nonché la composizione dei suoi spettatori con l'avvento di consumismo e globalizzazione, e dove invece risiedano linee di continuità, per lei positive, tra l'esperienza del 1969 e il 1994–99.
Il film è composto da interviste agli organizzatori, materiale d'archivio (per quanto riguarda l'edizione del 1969) e riprese di Kopple e la sua troupe (soprattutto per l'edizione del 1994, per cui Kopple era stata assunta dalla PolyGram per filmare le esibizioni musicali, con l'intenzione di realizzarvi inizialmente un semplice speciale commemorativo[1]) fatte sul posto.
Il film è stato presentato in anteprima il 31 gennaio 2000 al Sundance Film Festival, in una versione ancora incompleta.[1] Ha avuto poi un'anteprima ufficiale il 7 settembre 2000 alla 57ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[2] nella sezione Cinema del presente,[2] venendo infine distribuito nelle sale cinematografiche italiane dalla Mikado Film il 21 giugno 2001.[3]