My Little Eye | |
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Titolo originale | My Little Eye |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Regno Unito |
Anno | 2002 |
Durata | 95 min |
Genere | orrore |
Regia | Marc Evans |
Sceneggiatura | David Hilton, James Watkins |
Produttore | Jon Finn, Jane Villiers, David Hilton |
Fotografia | Hubert Taczanowski |
Montaggio | Mags Arnold |
Musiche | Bias |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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My Little Eye è un film del 2002 diretto da Marc Evans.
Pellicola horror inglese ispirata al mondo dei reality show come il Grande fratello.
Cinque ragazzi accettano di passare sei mesi all'interno di una casa, completamente isolati dal mondo e ripresi in qualunque momento, da decine di telecamere che li mandano in onda su internet. Se Matt, Rex, Danny, Emma e Charlie riusciranno a trascorrere tutti e sei mesi nella casa, senza che nessuno abbandoni, vinceranno un milione di dollari ciascuno.
Il film comincia proprio quando i cinque giovani stanno trascorrendo gli ultimi giorni di permanenza nella casa e sono fortemente provati, anche da alcuni trucchetti, evidentemente ideati dalla produzione, che cercano di fargli abbandonare il gioco. Danny ha infatti ricevuto una lettera che dice che suo nonno è morto, mentre Emma ha trovato un martello insanguinato sul suo cuscino, mentre alcuni pacchi in cui avrebbero dovuto trovare scorte, contengono in realtà mattoni e una pistola carica. Specialmente questi ultimi due eventi sembrano avere delle relazioni con il passato di Emma e Rex. Il gruppo inizia a isolare Rex per i suoi atteggiamenti insopportabilmente cinici, e perché Charlie scopre che ruba provviste e sigarette per tenersele in camera.
Ancora più strana appare ai ragazzi la visita di Travis Patterson, che si trovava per caso nei dintorni della casa ed è completamente all'oscuro di quale programma si stia registrando nella casa. Travis passa la notte con Charlie, mentre nel frattempo Danny è accusato da Emma di avergli rubato della biancheria intima dopo averla trovata nella sua stanza. Danny, oltre a negare, tenta di avvicinarsi ulteriormente a Emma scolpendole un gatto di legno. Ma subito dopo averglielo dato ascolta mortificato i commenti derisori di Emma e Charlie origliando fuori dalla loro stanza. Quando l'indomani Travis va via, i ragazzi trovano il suo zaino poco distante fatto a pezzi e ricoperto di sangue. Quando però Danny viene trovato impiccato i ragazzi tentano di chiedere aiuto via radio, ma nessuno sembra rispondergli. Insospettito, Rex tenta di utilizzare il cellulare trovato nello zaino di Travis per collegarsi ad internet e capire cosa sta succedendo. Non solo non esiste alcun sito o pubblicità sul programma, ma l'intero show è in realtà trasmesso attraverso un sito criptato dove persone facoltose scommettono sulla morte dei ragazzi.
In realtà è lo stesso Matt a collaborare al progetto. Dopo aver ucciso Charlie e Rex, Matt cerca di eliminare anche Emma che ferita riesce a scappare e ad essere tratta apparentemente in salvo da un poliziotto nel suo veicolo. Il poliziotto, in realtà è uno dei creatori del crudele reality e una volta soccorso Matt spara ad Emma dopo averla fatta uscire dalla macchina. Matt e il finto poliziotto chiudono Emma in una stanza prima di ucciderla e mentre sorseggiano una birra, il finto poliziotto spiega a Matt che il "reality" è organizzato da lui e Travis per alcuni facoltosi spettatori. Il poliziotto afferma che è sempre facile trovare cinque stupidi che cadono nel tranello. Matt lo corregge con "quattro", e l'uomo gli spara.
Emma piange disperata, mentre il sangue di Matt schizza sull'unica finestra presente nella stanza in cui è prigioniera.
Le musiche originali del film sono a cura di Flood, Rob Kirwan e Alan Moulder, tutti e tre nascosti dietro lo pseudonimo "Bias". La canzone sui titoli di coda è Desolation Higway dei Bikini Atoll.
Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 67% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 5,2 su 10 basato su 21 critiche.[1]