Napoli Basket Pallacanestro | |
---|---|
Detentore della Coppa Italia | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco e azzurro |
Simboli | Cavallo |
Dati societari | |
Città | Napoli |
Nazione | Italia |
Confederazione | FIBA Europe |
Federazione | FIP |
Campionato | Serie A |
Fondazione | 2016 |
Denominazione | Cuore Napoli Basket (2016-2018) Napoli Basket (2018-attuale) |
Presidente | Federico Grassi |
Allenatore | Giorgio Valli |
Impianto | PalaBarbuto (5 500 posti) |
Sito web | www.napolibasket.it |
Palmarès | |
Coppa Italia | 1 |
Altri titoli | 2 Coppe Italia LNP |
Stagione in corso |
La S.S. Napoli Basket, denominata Generazione Vincente Napoli Basket per motivi di sponsorizzazione, è una società di pallacanestro italiana con sede a Napoli.
Dopo il fallimento societario del Napoli Basketball, Ciro Ruggiero fondò il Cuore Napoli Basket nell'agosto 2016: il trasferimento del titolo sportivo dalla Cilento Basket Agropoli permise alla neonata squadra partenopea di disputare la Serie B.
La stagione si concluse con la conquista della promozione in Serie A2, dopo aver vinto il Girone C al termine della regular season e aver battuto il Bergamo Basket nella finale spareggio play-off. Nella stessa stagione il Napoli vinse anche la sua prima Coppa Italia LNP.
Dopo un solo anno trascorso in serie A2, il Cuore Napoli Basket retrocesse in Serie B, sconfitto ai play-out dal Roseto Sharks. Alla fine della stessa stagione, la squadra fu rilevata dagli imprenditori napoletani Michele Amoroso, Federico Grassi e Francesco Tavassi. Il club assunse l'attuale denominazione Napoli Basket, mentre il coach Gianluca Lulli fu scelto come guida della squadra.
Nel 2018-2019 il club chiuse la regular season al 6º posto del Girone D con 36 punti. Qualificato per i play-off, fu sconfitto in semifinale dalla Pallacanestro Palestrina.
Nel giugno del 2019 la società annunciò di aver acquistato il titolo sportivo da Legnano Basket Knights, ottenendo il diritto a partecipare alla Serie A2 2019-2020. La stagione iniziò con 3 sconfitte consecutive, rimediate contro NPC Rieti, Basket Latina e Junior Casale, che causarono l'esonero di coach Gianluca Lulli e l'annuncio di Stefano "Pino" Sacripanti, reduce dall'esperienza alla Virtus Bologna. Il Napoli concluse la regular season in 8ª posizione, assicurandosi la qualificazione alla fase ad orologio, mai disputata a causa della pandemia di COVID-19.
Nella stagione 2020-2021 di Serie A2, la società conquistò la sua seconda Coppa Italia LNP, battendo in finale l'APU, dopo aver eliminato Orzinuovi e Tortona, rispettivamente ai quarti di finale e in semifinale.
Il 27 giugno 2021, a seguito della vittoria nella finale playoff contro l'APU, la squadra riportò Napoli in Serie A dopo 13 anni dall'ultima apparizione nella massima serie nazionale.
La stagione 2021-2022, la prima disputata in serie A, si concluse con la salvezza ottenuta alla penultima giornata di campionato, ai danni della Fortitudo Pallacanestro Bologna che, sconfitta, retrocesse aritmeticamente in serie A2.
Il Napoli conquistò la salvezza anche durante la stagione successiva, chiudendo in dodicesima posizione.
La stagione 2023-2024 ebbe avvio con una rivoluzione societaria: Alessandro Dalla Salda assunse il ruolo di General Manager, Pedro Llompart di Responsabile dell'Area Tecnica, mentre in panchina fu scelto Igor Miličić. I nuovi innesti guidarono la squadra partenopea alla conquista della Coppa Italia, pur non consentendole di qualificarsi ai playoff.
Cronistoria del Napoli Basket | ||
---|---|---|
|
I Southern Eagles nati nel 1982 tra i primi gruppi di sostenitori del basket partenopeo, con i Kaos, Blue Wild e Panthers. Successivamente il Gruppo Rock del 1988, esponenti ultras che hanno trascinato la squadra dal PalArgento al PalaBleu, fino al PalaBarbuto con lo scioglimento del direttivo; dopo quasi 20 anni di militanza, sul finire del 2007.
Numerosi a seguito della squadra in trasferta e legati dal gemellaggio storico con i Warriors’84 della Virtus Roma e da un forte rapporto di amicizia con la “vecchia guardia” della Fossa Dei Leoni, ultras della Fortitudo Bologna. Rivalità tra gli anni 80 e 90 con Gioventù Bianconera e con Inferno Bianconero della Juve Caserta.[2]
Altri gruppi sono: Vecchi Sioux 1993, Brigata Neapolis 2005 e Banda Alcolica 2006. Alcuni poi confluiti negli anni nell’unico gruppo ultras Curva Est, dall’omonimo settore dove sono situati attualmente al PalaBarbuto.[3]
Aggiornato al 21 settembre 2024.
|