Neeltje Jans | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Schelda orientale (Mare del Nord) |
Coordinate | 51°37′37″N 3°42′01″E |
Superficie | 2,85 km² |
Geografia politica | |
Nazione | ![]() |
Provincia | Zelanda |
Comune | Veere |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
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Neeltje Jans (2,85 km²) è un'isola artificiale della provincia olandese della Zelanda, situata nella Schelda orientale (Oosterschelde; tratto del Mare del Nord) e facente parte del territorio comunale di Veere[1]. L'isola serve come punto operativo per il funzionamento dell'Oosterscheldekering, la diga che collega l'isola di Schouwen-Duiveland all'ex-isola di Noord-Beveland.[2]
L'origine del toponimo Neeltje Jans è incerta.[2]
Secondo un'ipotesi potrebbe derivare dal nome della dea Nehalennia.[2]
Un'altra ipotesi lo fa derivare dal nome di una nave affondata nella Schelda orientale nel XVIII secolo.[2]
Il principale luogo d'interesse sull'isola è il Deltapark Neeltje Jans[2], un parco acquatico con animali marini realizzato nel 1997[2] e in origine chiamato "Delta-Expo"[2] .
Domenica 5 luglio 2015, Neeltje Jans è stata il punto di arrivo della seconda tappa del Tour de France del 2015.[3][4][5]